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La lotta per non retrocedere del Campionato del Lavoratore è affollata come una strada del centro nell’ora di punta. Dalla Cattolica Bogliasco (17 punti) alla Carrozzeria Italia (a quota 10) troviamo raggruppate ben sette squadre. Quattro si salveranno e tre scenderanno in Serie A2. Ma, al momento, tutte quante rischiano la retrocessione, sia pure con diverse sfumature, visto che non tutte hanno giocato le stesso numero di partite.

Quella che è più vicina all’A2 è la Carrozzeria Italia, ultima, con 19 gare disputate. I “carrozzieri”, neopromossi, sembrano aver patito oltremodo il salto di categoria. Lottano sempre, impegnano a fondo ogni avversario, ma a fine partita restano spesso senza punti. Nella ventunesima giornata (sesta di ritorno) del Campionato di calcio a undici del Lavoratore – Serie A1, è accaduto anche contro l’Astonvilla Barabino & Partners. I claret-blue hanno sudato le proverbiali sette camicie, ma al 70’ hanno vinto per 2-1. Così la squadra di Calogero Balbi ha incassato il tredicesimo ko a fronte di appena 4 successi e 2 pareggi., A quota 14 troviamo un quartetto composto da Campomorone S. Olcese, Genova Lex (20 incontri) AF Calcio Alcor e Stella Rivarolese (18 gare: devono recuperare lo scontro diretto e hanno già riposato). I santolcesini sono in caduta libera, dopo un buon avvio di stagione. Nel duello con i rivarolesi sono finiti pesantemente al tappeto (1-4), facendosi raggiungere dai giallorossoneri di Stefano Di Palo.

Il Genova Lex nulla ha potuto contro la capolista Fia Italbrokers. Il team di Mario Torti non ha avuto vita facile, come si pensava, ma ha fatto valere la classe superiore della sua rosa, imponendosi per 3-1. Il colpaccio di giornata l’ha messo a segno un redivivo AF Calcio Alcor, che ha inflitto la prima sconfitta casalinga alla Campese Amatori (2-1). I valligiani, che avevano trasformato il sintetico di Campo Ligure in un fortino inespugnabile, sono crollati nelle ultime settimane, dando addio ai sogni di gloria. La neve e l’impossibilità di allenarsi adeguatamente sono all’origine dell’imprevisto calo dei verde-blù.

La Linea Messina Virtusestri (ferma a 15 punti in 20 partite) è stata battuta in casa (0-2) dal lanciatissimo Independiente, che sembra il rivale più pericoloso per la Fia Italbrokers. Anche la Cattolica Bogliasco (20 matches) ha dovuto arrendersi tra le mura amiche contro una formazione di caratura superiore, il Sori, che ha prevalso per 3-1. I bogliaschini paiono comunque in una posizione più tranquilla rispetto alle altre compagini che mirano alla salvezza. Ma non possono certamente distrarsi. Infine, gli Anni 50 Bogliasco, che stanno diventando i “giudici” della corsa per il titolo (non potendo più competere direttamente), hanno bloccato sull’1-1 l’ambiziosa Pedemontana, scesa in terza posizione, ma con una partita in meno rispetto all’Independiente. Ha riposato l’Ansaldo Energia, che dopo una fine di 2012 non positiva è cresciuta enormemente quest’anno, raggiungendo un posto di metà classifica, piuttosto sicuro. (