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E' quello di Santa Croce a Bocca di Magra nello Spezzino
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"La nostra è una proposta abbastanza rara, una via di mezzo tra albergo e monastero. D'estate la nostra attività è solo per vacanze, essendo affacciati sul mare con un parco che arriva fino alla spiaggia, ma si tratta di vacanze orientate ad un clima spirituale, di pace e tranquillità". Lo spiega padre Giustino Zoppi, priore del monastero di Santa Croce a Bocca di Magra, nello spezzino, casa religiosa di ospitalità gestita dai padri Carmelitani Scalzi, diventato uno dei punti di riferimento sul territorio per chi sceglie il turismo religioso e culturale.


C'è anche una fetta di Liguria nel panorama di un settore in crescita, per numeri e per mete, che solo in Italia - una delle destinazioni principali al mondo - può contare su un'offerta di circa 1.500 santuari, 30.000 chiese, 700 musei diocesani , oltre a monasteri e conventi, scelti da chi ha come destinazione luoghi dalla connotazione religiosa che uniscono anche ricerca di proposte culturali e spiritualità. Dai dati del Wto, Word Trade Organization un settore che muove nel mondo 300-330 milioni circa di turisti religiosi.