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I dati del 2019 hanno registrato un deciso incremento
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Nonostante le molte difficoltà che amministratori e operatori hanno dovuto affrontare nella seconda metà del 2018, con le conseguenze del crollo del ponte Morandi,  il movimento turistico dei primi mesi del 2019 sta dando ottimi frutti. I dati di marzo pubblicati oggi dall'osservatorio turistico confermano le previsoni già comunicate dalla Regione a fine aprile. Il confronto con l'anno precedente evidenzia un deciso incremento di arrivi e presenze. Dal 1 al 27 marzo, in un periodo di bassa stagione come il mese di marzo con ancora molte strutture chiuse, si è registrato un incremento del 21,97%.


Non mancano le polemiche: "Il turismo in Liguria continua a crescere -sottolinea Giovanni Toti- questa è la realtà, alla faccia di chi rema contro e polemizza sul nulla".  Anche i dati sulla pasqua 2019, confrontati con la pasqua 2018, segnano un incremento significativo: +14,94% di arrivi.
Passando alle province, salta subito agli occhi il risultato del territorio spezzino, che conferma una tendenza ormai consolidata: nel periodo pasquale l'incremento è del 30.8 di presenze. Sotto osservazione, per via della mareggiata, il Tigullio, che nel periodo pasquale ha registrato un incremento del 12,5%. Buoni risultati anche per Imperia e Savona, che rientrano entrambe nella media regionale con un incremento superiore al 15% sia di presenze che di arrivi.