turismo

Riscoperta anche dell'entroterra tra trekking, vendemmia e piccoli borghi
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 Complice il caldo e il bel tempo dei primi 20 giorni del mese di settembre, la stagione ligure è continuata, come ogni anno, tra i vacanzieri 'balneari' e quelli che hanno scelto di passare qualche giorno immersi nel verde, alla scoperta dei piccoli borghi, luoghi di tradizione e cultura, dove sono custodite da generazioni, circa 300 produzioni tipiche sparse su tutto l'arco regionale. E' come commenta Coldiretti Liguria il bilancio tracciato da Coldiretti, dal quale emerge che con il caldo sono saliti a quasi 9 milioni gli italiani particolarmente fortunati che hanno scelto di trascorrere almeno qualche giorno di vacanza nel mese di settembre, anche se pesa per il turismo nazionale la riduzione di viaggiatori stranieri.

"Il mese di settembre in Liguria è particolarmente apprezzato - affermano il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato confederale Bruno Rivarossa - soprattutto da quanti cercano relax e tranquillità nel verde del nostro entroterra, e da quanti hanno approfittato del caldo che ci ha accompagnati fino ai giorni scorsi, per passare ancora qualche giorno al mare".


E se la spiaggia è restata una meta gettonata
, è cresciuto così l'interesse per la campagna e il turismo di prossimità "con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori del nostro entroterra, dove è possibile dedicarsi, ad esempio, a trekking e alle passeggiate nei boschi, senza dimenticare la possibilità di assistere alle tradizionali attività di settembre come il rito della vendemmia. In questo contesto giocano un ruolo fondamentale le strutture agrituristiche di Campagna Amica Liguria sparse su tutto il territorio, che offrono l’opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all'aria aperta, avvalendosi delle comodità e dei servizi offerti per tutti gli amanti della natura, trovando sempre quella combinazione tra cibo, ambiente e cultura tanto ricercata".