salute e medicina

Genova diventa sempre di più centro di riferimento nazionale per la cura del più frequente tumore solido pediatrico
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Nuovi finanziamenti per potenziare la ricerca e attivazione del protocollo d'intesa tra istituto "Gaslini" e la Fondazione italiana per la lotta al neuroblastoma.

Genova diventa sempre di più centro di riferimento nazionale per la cura del più frequente tumore solido pediatrico. La Fondazione ha rifinanziato nel 2017 il progetto di ricerca "Attività clinica nel neuroblastoma" con un contributo di 212mila euro. Il progetto si svolge in collaborazione tra gli Istituti Tumori di Milano e Genova, "Galliera" di Genova, il laboratorio della Fondazione e l'istituto "Gaslini". Il contributo erogato per il 2017 permette di prorogare il contratto all'equipe formata da nove ricercatori e un borsista. "L'incidenza del neuroblastoma è di circa 10 casi per milione di bambini - si spiega nell'accordo raggiunto tra Fondazione e "Gaslini" - Ogni anno in Italia si osservano circa 130-150 nuovi casi di questa malattia. Poco più della metà dei pazienti si presenta già alla diagnosi con malattia metastatica e nonostante i moderni ed aggressivi trattamenti, la prognosi di questi pazienti è infausta nei due terzi dei casi". È dai primi anni Novanta che al Gaslini si sono concentrate l'attività di diagnosi e di studio della biologia del neuroblastoma. L'istituto genovese possiede le strutture cliniche e di laboratorio ad alta tecnologia per la diagnosi e la terapia della patologia