cronaca

La proposta di Assoutenti: "Puntare sull'alta tecnologia"
2 minuti e 51 secondi di lettura
 Crescono le truffe ai danni delle persone più anziane: le vittime di raggiri tra chi ha più di 65 anni sono salite da 15.367 nel 2014 a 20.064 nel 2016, ovvero il 20% di tutti coloro che hanno denunciato il reato. Il fenomeno si riacutizza ogni estate, quando le città sono deserte e le persone più sole.


Un incontro pubblico per fornire alla cittadinanza gli strumenti necessari a difendersi dalle truffe domestiche si è svolto questa mattina presso la Sala Consiliare del Municipio Levante in Via Pinasco a Genova.
Il Presidente di Assoutenti Furio Truzzi, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Genova Stefano Garassino, il Presidente del Municipio Levante Francescantonio Carleo e Sergio Caglieris Responsabile U.O.S. Centrale Unica di Risposta del NUE 112 Liguria si sono confrontati con i tanti presenti proponendo soluzioni concrete per evitare le truffe e fornendo consigli pratici per imparare a riconoscere chi si presenta alla porta sotto falsa identità.


“Non è più tollerabile venire a conoscenza di pensionati raggirati da finti poliziotti e assistenti sociali, ladri che si nascondono sotto l’abito di funzionari pubblici e tecnici del gas” ha detto Furio Truzzi. “Gli anziani oggi vivono dentro la propria casa provando ansia, paura e disagio e non è qualcosa che possiamo accettare senza provare a dar loro gli strumenti per tutelarsi. Il primo consiglio è sempre questo: chiamare il 112 al primo sospetto”.
E al 112 è collegata la nuova versione dello spioncino intelligente Sesamo, che durante l’incontro è stato presentato come una delle possibili soluzioni al problema delle truffe.


Assoutenti ha maturato da anni esperienze di promozione di iniziative ad alta tecnologia accanto alle istituzioni locali: nel 2003 collaborando con la giunta Pericu portò per la prima volta a Genova la radio nella metro e qualche anno più tardi realizzò la prima isola wifi in città sotto la giunta Vincenzi. Innovazione tecnologica promossa anche in tema di sicurezza nel 2011, con un progetto per dotare 300 famiglie genovesi di questo spioncino intelligente. La versione aggiornata quest’anno verrà omaggiata agli over 65 genovesi (a partire da quanti avevano già avuto la versione precedente e fino ad esaurimento scorte) grazie ai fondi del 5x1000 di Assoutenti.


“Grazie all’innovazione di partner tecnologici come Sesamo, oggi è possibile avere sulla porta uno spioncino intelligente in grado di riconoscere le persone che sono autorizzate a entrare in casa” ha spiegato Truzzi. “Tuttavia, affinchè questi dispositivi siano a disposizione di chi in casa propria si sente a rischio di truffe e inganni, è necessario non solo l’impegno delle istituzioni ma anche quello delle aziende che per la loro attività - controlli, recapiti o interventi tecnici - necessitano di entrare tra le mura domestiche. E’ a loro che facciamo appello affinché si dotino di queste tecnologie e consentano agli anziani di smascherare immediatamente qualsiasi tipo di truffatore”.


Sergio Caglieris
Responsabile del NUE 112 nel suo intervento ha sottolineato l’utilità di questo tipo di spioncino non solo sistema come antitruffa ma anche per la tutela della salute, spiegando come tramite una profilatura autorizzata e realizzata con lo spioncino si può favorire l’intervento sanitario in caso di necessità.
Agli ultra 65enni presenti all’incontro di questa mattina è stato consegnato un buono omaggio per il ritiro di uno spioncino intelligente antitruffa collegato al 112.