Cronaca

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Da un primo esame superficiale sul corpo della ragazzina morta ieri sera cadendo dalla finestra di casa, a Genova Sampierdarena, il medico legale non ha riscontrato segni di violenza né altri elementi che possano fornire una spiegazione al gesto. Il cadavere al momento si trova all'obitorio, a disposizione dell'autorità giudiziaria che disporrà oggi l'autopsia. L'ipotesi del suicidio resta, secondo gli inquirenti, la più plausibile. Gli investigatori ritengono infatti che le dimensioni della balconata dalla quale la 13enne è caduta ieri, in via San Bartolomeo del Fossato, siano tali da ritenere improbabile una causa accidentale. Al momento della disgrazia, in casa della vittima si trovava certamente il fratello maggiore quindicenne, che poi ha raccontato di essersi addormentato poco prima. La madre della ragazzina non ha saputo fornire spiegazioni sull'accaduto, ribadendo che la figlia aveva un carattere tranquillo e non aveva mai dato motivo di preoccupazione. La famiglia della vittima è di origine ecuadoriana e risulta non aver mai avuto problemi. Confermato anche che la giovane non ha lasciato alcuno scritto per spiegare quello che potrebbe essere stato un gesto disperato.