cronaca

Operazione antidroga denominata "Vesuvio Elbano"
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 Sette arresti tra Genova, Napoli e Porto Azzurro, all'isola d'Elba, e 2,6 kg di stupefacente sequestrato tra hashish, marijuana e cocaina: questo il bilancio di una vasta operazione antidroga denominata "Vesuvio Elbano" e conclusa ieri dai carabinieri di Portoferraio (Livorno).


A finire in carcere, in esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Livorno, con l'accusa di detenzione e traffico di stupefacenti, un settantenne calabrese residente a Genova e due napoletani, un trentaquattrenne arrestato a Napoli e un trentunenne che già si trovava in carcere a Porto Azzurro. Nel corso di una ventina di perquisizioni, tra Genova e Napoli e l'Elba, proprio sull'isola con l'ausilio di unità cinofile, i militari hanno inoltre proceduto all'arresto di tre elbani, di 21, 23 e 41 anni e di un 42/enne di origine pugliese ma residente da tempo sull'isola, tutti con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio. Sempre all'Elba l'operazione ha consentito il sequestro di 2,6 kg di droga. Sequestrati anche bilancine di precisione, 3300 euro in contanti considerato provento di spaccio e carte prepagate che secondo i carabinieri venivano utilizzate dai pusher elbani per il pagamento della droga. L'operazione è partita a giugno del 2016 e nel corso delle indagini i carabinieri elbani hanno potuto accertare che soltanto in 4 mesi erano state effettuate circa 70 mila euro di transazioni dagli spacciatori locali sui conti dei trafficanti di Napoli e Genova. "Abbiamo smantellato un traffico di stupefacente importante con epicentro a Porto Azzurro - ha commentato il comandante dei carabinieri di Portoferraio Antimo Ventrone - e individuato le fonti di approvvigionamento della droga, che arrivava sull'isola con cadenza quasi settimanale