cronaca

Un commercio illegale che si estendeva da Cosenza fino a Modena
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È stato scoperto un commercio illegale di cani di razza dai Carabinieri della Stazione del Parco delle Cinque Terre. Tutto nasce da un residente delle 5 Terre che ha sporto denuncia per un'aggressione subita. Lo stesso denunciante, tramite un'approfondita indagine, si è scoperto far parte di un commercio illegale di cani di razza.

Coinvote ben 6 persone in un vero e proprio traffico che si estendeva da Salerno, Reggio Calabria e Cosenza fino a Modena. 

 

Le persone denunciate sono accusate di frode nell’esercizio del commercio, favoreggiamento, falsità ideologica, minaccia, truffa, maltrattamento animali, cessione di cani di razza senza certificato di genealogia.

Un'indagine durata mesi, che ha evidenziato il coinvolgimento di medici veterinari che hanno dichiarato il falso nei certificati, infatti gli animali venivano immessi nell'albo genealogico italiano pur non avendone titolo. 

Addirittura un cucciolo di 40 giorni sarebbe stato trasportato in aereo, quando la norma prevede che prima dei 60 giorni non si possano separare i piccoli dalle proprie madri.