cronaca

Tutte le misure prese dalla Regione per arginare il virus
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 La Liguria in questo lunedì 24 febbraio si è svegliata in parte chiusa nel suo guscio ma la vita va avanti ugualmente. Al via da mezzanotte le misure emesse dalla Regione Liguria per affrontare e limitare la diffusione del Cornavirus. I focolai sono concentrati in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Il numero delle persone ammalate sotto osservazione è salito a oltre 200 persone in cinque regioni. Le vittime nel frattempo sono diventate cinque. Si tratta tutte di persone anziane e con problemi preesistenti. Le ultima due vittime sono un 84enne che era ricoverato e un uomo di 88 anni di Caselle Landi. 


Scuole chiuse per una settimana, musei chiusi, lezioni ed attività didattiche sospese fino al 1 marzo all'Università di Genova. Una lunga serie di misure che la Regione dopo un lungo vertice ha messo in campo per fronteggiare la diffusione del virus. Al momento in Liguria non ci sono casi conclamati di contagiati ha spiegato il governatore ligure Giovanni Toti. Circa una cinquantina di persone sono in auto-isolamento per ragioni di sicurezza. Dalle istituzioni locali è arrivato l'appello destinato a tutti i cittadini che sono stati nelle zone dove il focolaio si è creato e che eventualmente presentano sintomi riconducibili al Coronavirus a non recarsi ai pronto soccorso ma a chiamare il 112. Questo per non favorire il diffondersi del virus in una zona fragile come può essere un pronto soccorso.


QUI TUTTE LE MISURE EMESSE DA REGIONE LIGURIA


Una Liguria che nonostante le chiusure si è risvegliata quasi come sempre, con la popolazione uscita di buon ora di casa per andare a lavorare nei propri uffici. La vita va avanti, per strada sì meno gente del solito ma d'altronde con gli uffici pubblici chiusi è normale. E manca anche il via vai di studenti. Ma passeggiando per strada la gente vive come sempre, un po' di preoccupazione sì per quello che sta accadendo ma senza esagerare. I consigli diffusi dal ministero della Salute sono gli stessi da giorni (LEGGI QUI).   Le maggiori difficoltà riguardano i genitori costretti ad affidarsi chi può ai nonni per gestire i propri figli oppure in alternativa a chiamare una tatà con un costo però non da poco per una famiglia media.


NOVE ISOLATI NELLO SPEZZINO -
Un gruppo di nove persone provenienti da Codogno si trova in isolamento volontario a Montemarcello nel comune di Ameglia in val di Magra. Le persone dopo Dopo aver lasciato la località lombarda hanno raggiunto il borgo della dove hanno una casa. 


A GENOVA CONSIGLIO COMUNALE A PORTE CHIUSE -
  Le polemiche sul Coronavirus hanno fatto sospendere per alcuni minuti il consiglio comunale a Genova. La seduta che dovrà votare il bilancio dell'ente, hanno scoperto i consiglieri, si tiene a porte chiuse per via dell'ordinanza di prevenzione di Regione Liguria. Alcuni consiglieri d'opposizione hanno chiesto che la seduta fosse sospesa per consentire di verificare le condizioni igieniche dell'aula (LEGGI QUI).


LA BORSA DI MILANO IN CALO - Come previsto giornata nera per le borse mondiali. In Europa quella che perde di piu’ è Piazza Affari a Milano. Segno meno per oltre il 4 per cento gia’ nei primi scambi per il Fitse Mib il paniere piu’ importante della finanza italiana. Male anche Francoforte e Parigi con un calo di quasi il 3%. Lo spread, il differenziale tra i tassi italiani delle obbligazioni di stato e i bund tedeschi è di oltre 144 punti base con un incremento intorno all’8% per centi. Vola la quotazione dell’oro da sempre un bene rifugio nei momenti di crisi.














L'ORDINANZA EMESSA DALLA REGIONE LIGURIA 

1 - la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico di qualsiasi natura.

2- la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado e della frequenza delle attività scolastiche, universitarie e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale.

3 - la sospensione di ogni viaggio di istruzione, sia in Italia che all’estero.

4- la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei, delle biblioteche e dei luoghi di cultura.

 5 - la sospensione dei concorsi pubblici, fatti salvi quelli relative alle professioni sanitarie.

6 - l’obbligo per tutti i cittadini che siano stati in aree a rischio sia nazionali che internazionali di mettersi in contatto con le strutture sanitarie del territorio, il 112 o il 118 per essere monitorati. In questo modo la autorità sanitaria competente provvederà ad adottare la misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

Sarà la task force formalizzata da Alisa che si occuperà di svolgere l’attività di formazione e informazione al personale sanitario e provvedere al coordinamento con le azioni della medicina territoriale ed effettuare il presidio dell’appropriatezza sanitaria della comunicazione istituzionale in materia di Covid19 oltre ad occuparsi di effettuare l’attività di sorveglianza sui casi sospetti e di informare il governo.

E sarà la cabina di Regia costituita e composta da Protezione civile, Alisa, dipartimento salute e servizi sociali di Regione Liguria, oltre ad Anci e Federsanità Liguria a coordinare tutta l’attività logistica e sanitaria richiesta e a monitorare l’esecuzione dell’ordinanza e la sua prosecuzione eventuale.