I prossimi sei mesi costringeranno la Liguria politica a un grande lavoro di mediazione che riguarderà l’area politica del cosiddetto centrodestra ( ma ha ancora una ragione questa terminologia?) e anche quella del movimento Cinquestelle , allargato a tutte le sue componenti anche e soprattutto quelle originarie, molto genovesi e anche ortodosse.
La mediazione politica che ci dovrà essere a Roma se il governo gialloverde del triumvirato Conte-Di Maio-Salvini vorrà andare avanti (e non mi pare esistano dubbi su questo) troverà in Liguria uno snodo strategico. In questa striscia di terra tra mare e montagna, intanto, insistono alcuni dei temi più scottanti e apparentemente divisivi della nuova alleanza di governo: almeno due grandi opere, il Terzo valico e la Gronda, un problema industrial-sociale come l’Ilva, il riconoscimento assoluto del ruolo del porto di Genova.
Aggiungerei la geriatrizzazione del territorio che impone scelte avanzate in campo sanitario e di welfare. Con l’obbligo di ripensare alla rete ospedaliera per esempio, con una facilitazione dell’uso della sanità, dai pronto soccorso agli ambulatori sul territorio. Scelte obbligate e molto difficili. Chi deve farle? Chi farà questa sanità “avanzata” per età e strategie? Il pubblico? Da solo ce la farebbe? O il privato convenzionato? Ma c’è da fidarsi sulla sua missione sociale?
Ebbene la grande mediazione passa per la Liguria e si gioca tra le mani di due personaggi politici: il governatore ligure Giovanni Toti con il suo nuovo movimento pragmatico e il viceministro leghista Edoardo Rixi. Saranno loro a dover provare nuovi metodi per tenere salda una alleanza che, piaccia o no, sta funzionando.
Il vantaggio è di avere il numero 2 del governo, cioè Salvini, a casa, cioè a Recco dove il superleader della Lega va in vacanza e quindi di godere di un contatto in loco diretto e molto utile a non perdere tempo.
Poi i Cinquestelle che, pur svolgendo correttamente il loro programma elettorale, devono cominciare a ragionare su temi aspri con un atteggiamento ormai molto “governativo”.
politica
Toti, Rixi, i Cinquestelle e la Liguria del Nuovo Patto
I prossimi saranno mesi di mediazione politica
1 minuto e 44 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Martedì 23 Aprile 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 23 aprile
Martedì 23 Aprile 2024
Genova, le Moto Guzzi a De Ferrari: ecco la ultra centenaria Normale
Martedì 23 Aprile 2024
Meteo in Liguria, freddo e tempo variabile: le previsioni
Martedì 23 Aprile 2024
Notte di plenilunio: è la "luna rosa". Nei cieli a maggio più visibile il Grande carro
Lunedì 22 Aprile 2024
Maltempo, Giampedrone: "Tregua il 24, nuova perturbazione giovedì e venerdì"
Lunedì 22 Aprile 2024
Linea Campasso, primo cantiere a maggio. Nasce l'infopoint per i cittadini
Venerdì 19 Aprile 2024
Il talent Genvision sbarca allo Stadium di Genova: 14 scuole liguri in gara
Martedì 23 Aprile 2024
Boom telecardiologia in farmacia, triplicati screening tumore colon retto
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- "Genova Wine Festival" torna al Ducale il 4 e il 5 maggio
- Spezia, tegola Cassata: rischio stagione finita per il centrocampista
- Sicurezza, i numeri premiano la Liguria ma cresce la violenza di genere
- Assagenti, un corso per sfruttare le potenzialità dell'Intelligenza artificiale
- 25 aprile, la cerimonia in Ansaldo Genova: "Da qui partì liberazione"
- Applausi a Pegli alla lettera del monologo di Scurati per il 25 Aprile
IL COMMENTO
Il diario-testamento di Pippo Marcenaro? Una magnifica "sciarada" ricca di maniman…
Né studio, né gavetta, ma inutili idioti: addio selezione della classe dirigente