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Il jolly norvegese segue l'isolamento del caso e spera che il calcio riapra presto i battenti
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 Morten Thorsby, uno dei blucerchiati positivi al Covid-19, racconta la sua esperienza al Leeuwarder Courant: «Siamo in nove giocatori della Sampdoria ad aver contratto il virus, tutti siamo in quarantena, io sto abbastanza bene, accuso mal di testa, un po' di febbre e dolori muscolari, i tipici sintomi di una lieve influenza. Il vero fastidio è dover restare a casa, non si può uscire».
«A Genova – aggiunge - la gente sta seguendo gli ordini del governo, non è così in altre parti d'Italia. All'inizio ognuno faceva di testa sua e il virus si è diffuso rapidamente».


«Ci è stato detto – sostiene – che dovremmo ricominciare ad allenarci ai primi di aprile, ma non ci sarebbe da sorprendersi se i tempi si allungassero. Per quanto mi riguarda, ora come ora mi sento meno resistente alla fatica e devo svolgere la preparazione individuale con cautela, anche se sono un atleta».