cronaca

Così i rappresentanti dei lavoratori dopo il confronto con Toninelli
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"Restano 'appesi' all'analisi costi - benefici 4mila i lavoratori, tra diretti ed indotto, ed il futuro di una infrastruttura strategica per i collegamenti interni ed europei che è necessario completare".

Così FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil dopo l'incontro odierno con il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli sul Terzo valico. I sindacati avevano richiesto l'incontro per avere chiarimenti circa il mancato trasferimento delle risorse per la realizzazione del quinto lotto costruttivo della Milano-Genova ed oggi, si legge nella nota "sono dovuti scendere in piazza in 500 davanti al ministero dei Trasporti, provenienti dai cantieri del Terzo Valico della Liguria e del Piemonte per riuscire ad ottenere un incontro.

"Il Ministro ci ha detto che la continuità è garantita fino a fine gennaio e che tra qualche giorno il Governo ci dirà, dopo la nota analisi costi-benefici, cosa intende fare della tratta Alta Velocità Genova -Milano, opera che ricordiamo è in larga parte già realizzata", scrivono i sindacati.

"Abbiamo chiesto al ministro Toninelli garanzie - proseguono i sindacati - affinchè nessun posto di lavoro sia messo in discussione.
Ci aspettiamo di essere a breve convocati sull'esito dell'analisi e sulla crisi complessiva di un settore che necessita di interventi e di chiarezza sulle politiche infrastrutturali ed in generale sullo sviluppo del Paese.L'incertezza non aiuta così come la mancanza di prospettive certe. La mobilitazione continua così come alta rimane la guardia a difesa del lavoro e del Paese. Ci aspettiamo risposte nei prossimi giorni, altrimenti siamo pronti a nuove mobilitazioni", concludono le segreterie nazionali degli edili Cgil Cisl Uil.