cronaca

Le parole del sindaco di Ventimiglia a Terza Repubblica
1 minuto e 18 secondi di lettura
 “Non avevamo mai vissuto in clima di diffidenza tra Italia e Francia come quello di queste ultime settimane” così il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano durante Terza Repubblica su Primocanale. Al centro le tensioni tra i due paesi in riferimento alla questione migranti e i botta e risposta tra Salvini e il premier transalpino Emmanuel Macron. 


La presenza dei gendarmi francesi al confine ha scatenato polemiche tra i vertici istituzionali dei due Paesi. Con la polizia francese che presidia da giorni e respinge con la forza qualsiasi tentativo da parte dei migranti di superare la frontiera. Un clima di tensione ulteriormente acceso dalle vicende della nave Aquarius e dalle polemiche che ne seguirono.“Sono giorni di grande imbarazzo per noi – prosegue Ioculano -. Da sempre con i francesi abbiamo un rapporto di scambio, dal commercio, al turismo. Bisogna rendersi conto che siamo due paesi fratelli chiamati ad affrontare una questione complessa e non facile”.


Ma il sindaco della cittadina di frontiera non lesina critiche né a una né all’altra parte: “Certamente da parte dei francesi ci sono state uscite fuori luogo ma è anche vero che i nostro governo ora dovrebbe pensare per l’appunto a governare e non a fare propaganda”. Infine è lo stesso Ioculano a rimarcare l’importanza delle iniziative messe in campo dal precedente ministro dell’Interno Minniti: “Forse è stato un lavoro sottotraccia ma aveva un suo significato importante utile a gestire una situazione che ribadisco è complessa”.