cronaca

Al centro della discussione il tema della Tari
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La capogruppo del Pd a Tursi Cristina Lodi va all'attacco della giunta Bucci. Immediata e senza sconti la replica dell'assessore al Bilancio Pietro Piciocchi. Al centro della discussione il tema della Tari, la tassa sui rifiuti. "Il 7 ottobre scorso il Comune di Genova ha annunciato di avere diminuito la Tari a molte categorie per venire incontro a chi è stato più colpito dal Covid, una scelta attuata da molte città, peccato che sto ricevendo continue testimonianze di persone che lamentano invece un grave aumento", attacca Lodi.

L'esponente dell'opposizione in consiglio comunale spiega che dalle tabelle relative alla Tari 2019 e 2020 si nota un aumento anche consistente della parte variabile della tariffa mentre sono state attuate dei tagli alla parte fissa, legata alla metratura degli appartamenti. "Gli aumenti della parte variabile sono di circa 10 euro per i single, di 40 euro per le famiglie di tre persone, di 60 euro per quelle di sei persone, con il risultato che in molti si trovano a pagare di più dell'anno scorso". La capogruppo del Pd continua: "Chi è penalizzato sono le famiglie con più di un membro che abitano in piccoli appartamenti, penso che sia davvero inaccettabile, sto approfondendo con le città come Milano che hanno diminuito la Tari che mi confermano che non la hanno certo aumentata alle famiglie".

Il vicesindaco e assessore Piciocchi rispedisce al mittente le accuse relative a un aumento della Tari
. "I numeri che fornisce la consigliera Lodi non quadrano assolutamente. Il valore complessivo del piano finanziario, cioè del corrispettivo che il Comune paga ad Amiu, è esattamente identico a quello dello scorso anno. Il nuovo metodo tariffario imposto da Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, a partire dal 2020 ha comportato in alcuni casi, ad una rimodulazione diversa della Tari tra le varie categorie".

Quindi Piciocchi precisa che i nuovi adeguamenti "non sono scelte del Comune di Genova che applica un metodo imposto dal legislatore nazionale". E contrattacca: "Respingiamo fermamente ogni strumentalizzazione, soprattutto da parte di chi ha la grave responsabilità di avere lasciato a questa giunta il vero e proprio disastro di un debito del Comune verso Amiu di quasi 190 milioni di euro, mettendo a rischio la stessa azienda che questa amministrazione ha salvato dal fallimento".