salute e medicina

Contro la sentenza su ricorso presentato dal Policlinico di Monza
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Il Tar della Liguria accoglie il ricorso presentato dal Policlinico di Monza, la Regione Liguria annuncia immediato ricorso. In ballo c'è l'affidamento della gestione degli ospedali di Cairo Montenotte e Albenga all'Istituto Galeazzi di Milano dopo la gara indetta l'anno scorso da Alisa, l'agenzia sanitaria della Regione Liguria. "Il pasticcio del tentativo di privatizzazione di Cairo Montenotte e Albenga è solo la punta dell'iceberg di un modus operandi dilettantistico messo in campo dalla giunta regionale. Ne sono una dimostrazione la gara per l'ospedale del ponente genovese a Erzelli andata deserta per ben due volte e il cantiere del Felettino della Spezia mai realmente partito, tanto che, dopo cinque anni di governo Toti-Viale, siamo alla revoca del contratto e al punto di partenza", sottolineano in una nota congiunta il Gruppo del Pd in Regione Liguria e il Pd di Savona.

Immediata la replica dagli uffici di piazza De Ferrari.
"Tutte queste pronunce del Tar e questa non è la prima che arriva, rallentano molto i progetti della pubblica amministrazione. Aspetteremo le motivazioni, dopo di che siamo già certi di ricorrere al Consiglio di Stato perché la gara è stata rifatta due volte e analizzata in ogni singolo dettaglio", ribadiscono il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e la vicepresidente e assessore regionale alla sanità, Sonia Viale. "Questo ulteriore ritardo purtroppo fa parte del sistema italiano e ne dobbiamo prendere atto", prosegue Toti.

Per il Movimento 5 Stelle bisogna rivalutare "una volta per tutte
la decisione di privatizzare, puntando sul pubblico. Sappiamo bene che i due ospedali, con l'entrata in campo dei privati, corrono il rischio di un impoverimento dei servizi essenziali a favore di reparti assai più remunerativi. L'ostinazione con cui la giunta persegue questa strada dimostra ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, che politica sanitaria targata Toti-Viale è fallimentare", commenta Andrea Melis. "Non vedo altra strada che il ricorso, augurandoci che finalmente vengano riconosciute le buone ragioni e la possibilità per la pubblica amministrazione di continuare con un progetto che ritengo virtuoso. Purtroppo ai ritardi endemici e alla lentezza della burocrazia italiana si aggiunge un malvezzo da parte delle aziende di ricorrere su tutto e tutti", conclude il governatore Toti.