ambiente

1 minuto e 51 secondi di lettura
La Regione Liguria ha inviato una lettera di diffida e una messa in mora al ministero dell'Ambiente dopo il mancato rinnovo della gestione commissariale del sito di interesse nazionale Stoppani di Cogoleto, in scadenza alla mezzanotte del 14 febbraio. "Questo atto – ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è stato concordato con la Città Metropolitana e con i sindaci di Arenzano e Cogoleto".

"Abbiamo più volte sollecitato il ministro - ha poi proseguito Toti - affinché venisse approvata una legge sul proseguimento dello stato di emergenza e della struttura commissariale: a 48 ore dalla scadenza, la norma non è stata emanata. La gestione commissariale è quella che fino ad oggi ha garantito le procedure di bonifica con il trattamento delle acque di falda ricche di cromo esavalente, una sostanza altamente cancerogena".

Il rischio, anche se abbastanza remoto, è quello che dal 14 febbraio il sito della Ex Stoppani di Cogoleto possa rilasciare sul territorio 17 kg ogni giorno di cromo esalavente, sostanza altamente pericolosa e cancerogena. "Mi auguro che il ministero possa fare domani tutte quelle azioni che consentirebbe un rinnovo. Se così non fosse potremmo fare un'ordinanza per la salute pubblica, da parte del presidente piuttosto che dei sindaci dei territori" ha precisato l'assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone.

Sul banco anche i 14 milioni stanziati nel 2017, che la struttura commissariale non ha mai visto. "Questo è un sito - ha poi aggiunto Giampedrone - che ha raggiunto il 90% delle attività di bonifica e messa in sicurezza. Credo che quei 14 milioni siano fondamentali per gestire la soluzione emergenziale. È fondamentale continuare in regime di deroga".

"Abbiamo sentito la vicinanza della Regione Liguria e questo ci fa rasserenare, perché se un presidente della Regione si impegna e si mette al tuo fianco per contestare l'operato di un governo, che potrebbe essere loro amico per certi aspetti, è una cosa eccezionale" ha affermato il sindaco di Cogoleto Mauro Cavelli.

"Aspettative in vista del 14? L'auspicio è che si risolva il problema. Se il 14 non dovesse essere risolto il problema, la difficoltà oggettiva sarebbe su tutta la Liguria, mica solo a Cogoleto".