cronaca

Esposto dell'ex direttore Luca Pesce
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"C'è una notizia di reato ed è giusto che la procura indaghi". Solo un breve commento per il presidente di Ata, Alessandro Garassini, dopo la notizia dell'apertura di una indagine per stalking e abuso d'ufficio in seguito ad un esposto di Luca Pesce, ex direttore dell'azienda partecipata del Comune a cui è affidata la raccolta dei rifiuti.

Sul registro degli indagati sono finiti oltre a Garassini l'amministratore delegato Matteo Debenedetti e il vicesindaco Massimo Arecco. L'ex direttore, che si era licenziato lo scorso 9 maggio, ha presentato una denuncia sostenendo di aver subito scorrettezze da parte dei vertici aziendali, che (in accordo col Comune) hanno cancellato il suo ruolo in azienda: una scelta, secondo l'ex dipendente, presa dalla nuova dirigenza proprio per rendere impossibile il suo lavoro, mettendolo sempre più in secondo piano.

Inevitabile a quel punto l'apertura di un fascicolo, con gli accertamenti affidati alla polizia giudiziaria che dovrà verificare la fondatezza delle accuse. Il vicesindaco Arecco non ha voluto commentare la notizia, mentre l'amministratore delegato Debenedetti ha tagliato corto: "Ho appreso la cosa dai giornali, non ho ricevuto nulla. Ora devo pensare a salvare un'azienda con 230 lavoratori, se e quando mi verrà comunicato qualcosa risponderò nelle sedi opportune".