cronaca

Parla il presidente del municipio Valpolcevera Romeo
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“Lo spostamento dei tubi è fondamentale per la messa in sicurezza idraulica del rio Fegino, i cui lavori sono già partiti a valle ma non a monte, e anche per questo durante l’ultima allerta il fiume è uscito”. Inizia così, il presidente del Municipio Valpolcevera Federico Romeo, in merito allo spostamento dei tubi che trasportano idrocarburi di Iplom a Fegino. Nessuno nel quartiere dimentica l’incidente del 17 aprile 2016, quando una rottura della condotta ha tinto di nero il rio Pianego, il Fegino, il Polcevera e poi il mare, rischiando un disastro ambientale e condannando per mesi i residenti a forti odori e lunga bonifica.


“L’adeguamento idraulico del rio Fegino ha avuto anche un problema di finanziamenti, con l’eliminazione da parte del Governo di Italia sicura, che ha causato la perdita di fondi per diversi milioni di compartecipazione. Il Comune ha poi richiesto un nuovo finanziamento. Per quanto riguarda lo spostamento dei tubi e la loro ricollocazione, la pratica spetta al Ministero dello Sviluppo economico: il percorso è stato individuato,la procedura di espropri è stata avviata e ora siamo nella fase della pubblicazione e delle osservazioni. Prima di arrivare a questo tracciato era stato ipotizzato Il passaggio in via Borzoli ma Crivello di oppose, e dopo lo sversamento è stato escluso. Ma noi aspettiamo che ci comunichino tutto sui cantieri, collocazione e tempi.

Mi è impossibile ora parlare di tempistica perché non mi è nota ma noi vigileremo, è nostro dovere, per il bene dei cittadini. Iplom dovrá farsi anche carico di pulizia e dragaggio del rio Fegino. Noi vi stiamo occupando della pulizia della roggia che passa a Lago Figoi, cioè percorso di riu tombinati, e di quelli di via Ferri. Tenete conto che un tempo qui c’erano tanti mulino e la roggia di via Ferri raccoglieva le acqua. I problemi di convivenza con Iplom ci sono, inutile negarlo” chiude Romeo. Intanto in Comune e on line sono consultabili cibo al 27 dicembre i documenti sullo spostamento dei tubi, con progetti, disegni, tracciati. Ci saranno poi trenta giorni di tempo per inviare al Ministero le proprie osservazioni. (... continua)