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Le Aquile non pagano la "tassa Sampdoria": due gol annullati nel finale ai sardi
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 Quante partite ci stanno, in una partita sola. Occorrono troppe vite per farne una, diceva il poeta di casa a Monterosso. E quindi il titolo di Spezia-Cagliari è: occorrono troppe partite per farne una. Le dita sbandano sulla tastiera, ma l'emozione per una sfida salvezza che ha previsto tutto il bello e tutto il brutto del calcio influisce anche sull'osservatore. Tutte le azioni o quasi sfociano in una parata prodigio di Cragno oppure di Zoet, migliore dei suoi, dopo il vantaggio di Piccoli in avvio di ripresa il Cagliari getta il pareggio con Simeone e incassa subito dopo il 2-0 di Maggiore. Finita? Macchè. Il Cagliari accorcia a pochi minuti dalla fine, sostiene Pereiro. Si sente profumo di Sampdoria, una volta gemellata con le Aquile e poche settimane fa raggiunta dal Cagliari al 96'. Detto e fatto, o quasi: all'87' pareggia Nandez ma era in fuorigioco, quindi nel classico luogo del delitto prediletto dal Cagliari ai danni del Doria pareggia Joao Pedro: ma il VAR cancella il gol per fuorigioco di Simeone e valida una vittoria fondamentale per lo Spezia, che non vinceva dalla partita col Milan, che aveva avuto forse effetto psicotropo sulla squadra, e che sale a +7 sulla zona calda, ovvero sullo stesso Cagliari.


Pronti via e subito Zoet salva su Joao Pedro, mentre sul fronte opposto Cragno esce a vuoto ma nessuno spezzino ne approfitta. All'11' cross dalla sinistra di Lykogiannis per Pavoletti, Ismajli chiude in angolo.

Occasione Cagliari al 12': sugli sviluppi di un corner battuto da Marin sul primo palo, Joao Pedro si avvita e indirizza la palla verso la porta. Zoet è attento e devia in angolo. Ancora sardi vicini al gol al 13': Marin ispira Joao Pedro che scaglia un gran tiro di poco a lato del palo destro della porta di Zoet.

Le due squadre si controllano. Al 41' gran numero di Farias, che con una "rabona" ispira Piccoli: il tiro dell'attaccante è sul fondo di poco. Si va all'intervallo sul risultato di parità.

Al rientro, Italiano toglie Marchizza a favore di Bastoni e subito dopo arriva il gol di Piccoli. Klavan pasticcia col pallone nella propria trequarti, ne approfitta Gyasi che recupera il pallone e dal limite di destra crossa al centro dell'area dove Piccoli di testa supera Cragno sul palo più lontano.
Al 72' Farias cade in area, Mariani lo ammonisce per simulazione e Italiano protesta al punto di prendere anch'egli il cartellino giallo.

Al 74' miracolo di Zoet: Simeone arriva sul fondo di destra dentro l'area, serve all'indietro Gaston Pereiro che calcia a botta sicura, il portiere olandese salva di stinco. Simeone grazia lo Spezia al 76': servito da Joao Pedro in pratica sbaglia un rigore in movimento. E' il punto di svolta della partita: subito dopo arriva il 2-0 con Maggiore. Cross dalla sinistra di Bastoni sul secondo palo dove Maggiore colpisce a volo: ne esce una traiettoria sbilenca come il gol di Genzano nel derby genovese del 1980, il pallone impatta a terra e poi si impenna e scavalca Cragno beffandolo sul secondo palo.

Ma è destino che lo Spezia soffra, al minuto 83' Gaston Pereiro accorcia le distanze: angolo da destra battuto da Marin, Tripaldelli serve per Gaston Pereiro che dal limite dell'area piccola non sbaglia. Quindi entra in campo il destino che si diverte un sacco a farci credere che non esiste. Lo Spezia arretra, il Cagliari schiuma, all'87' Nandez segna ma il gol è viziato da fuorigioco. Si entra nel recupero e le ossa scricchiolano, volano i pipistrelli sul Picco e infatti al 94' Joao Pedro coglie il pareggio. Ma il VAR vede un fuorigioco di Simeone e, come nel film di Allen, riporta la pallina dalla parte cagliaritana della rete. Non sarà il match point della salvezza, in un finale di campionato dove la bussola va impazzita all'avventura e il calcolo di dadi più non torna. Ma lo Spezia porta a casa la vittoria in una serata che dice: occorrono troppe partite per farne una. E che la vita imita il calcio.


SPEZIA-CAGLIARI 2-1.
RETI: 49' Piccoli, 79' Maggiore, 83' Gaston Pereiro.
SPEZIA (4-3-3): Zoet; Ferrer, Ismajli, Erlic (81' Terzi), Marchizza (46' Bastoni); Maggiore (81' Acampora), Ricci, Pobega (56' Sena); Farias, Piccoli (67' Nzola), Gyasi. All. Italiano.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Klavan, Godin, Rugani; Nandez, Nainggolan, Duncan, Marin, Lykogiannis (69' Simeone); Pavoletti, (69' Gaston Pereiro) Joao Pedro. All. Semplici.
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
NOTE: ammoniti Joao Pedro, Nainggolan, Farias, Italiano.