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Motta ripropone l'attaccante franco-angolano reduce da un periodo ai margini
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 Secondo impegno consecutivo al Picco per lo Spezia, dopo quello di mercoledì con la Juventus, giocato alla pari ma chiuso con una sconfitta. Stavolta tocca al Milan. Motta ripropone il riabilitato Nzola al centro dell'attacco, Pioli propone Maldini dall'inizio.

Il primo tempo si gioca a ritmi bassi, con lo Spezia più quadrato e un Milan affidato agli estri di Hernandez. Si va al riposo sullo 0-0.

Al rientro in campo, nel Milan Rebic e Giroud lasciano il posto a Leao e Pellegri. Ma è Daniel Maldini - terza generazione di una dinastia che ha già fornito Cesare e Paolo, capitani rossoneri vincitori della Coppa Campioni - a portare in vantaggio il Milan. Cross da destra di Kalulu, Maldini prende il tempo per lo stacco di testa: gli esce un colpo potente ma centrale, Zoet sembra sorpreso, esulta Maldini senior per il gol del figlio all'esordio da titolare.

Lo Spezia non si arrende, rischia qualcosa ma all'80' trova il pareggio con Verde. Discesa di Bastoni sulla sinistra, il cross attraversa l'area e sfila via. Verde salta Hernandez e calcia di sinistro: deviazione involontaria di Tonali che spiazza Maignan. Ma il Milan si riporta avanti all'87' con Diaz, appena entrato al posto di Kessie. Stupenda giocata di Saelemaekers che tiene palla in mezzo a tre difensori e poi serve Diaz, solo in area piccola: il 10 anticipa anche Calabria e batte Zoet.

SPEZIA-MILAN 1-2
RETE: 48' Maldini, 80' Verde, 87' Kessie.
SPEZIA (4-3-3): Zoet; Amian, Hristov, Nikolaou, Bastoni; Bourabia, Sala (64' Ferrer), Maggiore (64' Verde); Antiste (64' Manaj), Nzola, Gyasi (79' Strelec). All. Motta.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu (72' Calabria), Romagnoli, Tomori, Hernandez; Tonali, Kessie (82' Diaz); Saelemaekers, Maldini (60' Bennacer), Rebic (46' Leao); Giroud (46' Pellegri). All. Pioli.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo.
NOTE: ammoniti Sala, Maldini, Nikolaou, Hernandez.