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Si va verso quota 7mila biglietti, il tecnico ex rossoblù vuole sorprendere il Grifone
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 Il primo derby regionale con la Sampdoria è andato male, ora lo Spezia vuole rifarsi. Molte le suggestioni legate alla sfida con il Genoa, in programma martedì 26 ottobre al Picco alle 18,30, preannunciate fin da venerdì scorso con i cori dei trasfertisti spezzini a Marassi, tutti contro i rossoblù, nel segno di una rivalità antica quanto aspra. Nel corso del tempo Spezia e Genoa si erano sfidate nei tre principali campionati e lo scorso anno, per la prima volta in A, al Picco era stata una catastrofe per le Aquile: il Genoa, sulla cui panchina al posto di Maran esordiva Ballardini appena richiamato per l'ennesima volta, vinceva e mandava lo Spezia di Italiano nei guai.

Stavolta sulla panchina dei bianchi c'è Thiago Motta, genoano sia da calciatore nella stagione più fiammante del dopoguerra che da allenatore, proprio lo scorso anno con poca fortuna. Il giovane tecnico italo-brasiliano, legatosi allo Spezia con un triennale, si gioca molto contro la squadra che prima lo aveva riportato al grande calcio e poi gli aveva dato la prima opportunità da allenatore.
Lo Spezia sarà spinto dai suoi tifosi: in linea con la riapertura al 75% degli stadi, la prevendita veleggia verso quota 7mila.
Per quanto riguarda la formazione, Verde (autore del bellissimo gol della bandiera a Marassi) si candida per un posto in avanti, mentre davanti a Provedel dovrebbero giocare Ferrer, Hristov, Nikolaou e Bastoni, con Maggiore e Kovalenko davanti alla difesa e Verde, il genovese ed ex genoano Salcedo e Gyasi alle spalle di Antiste.