cronaca

Sessantenne campano nella rete della polizia locale grazie all'acume di una commessa
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 Per giorni ha fatto acquisti nei negozi del centro di Genova con banconote da 100 euro false, secondo l'arte di Totò e Peppino nella "Banda degli onesti" (foto) ma l'acume di una commessa ha permesso agli agenti della polizia locale di individuarlo e denunciarlo.

Si tratta di un sessantenne campano residente a Castelnuovo Scrivia (Alessandria), accusato di spendita di moneta falsa e porto di oggetti atti a offendere (in auto aveva 2 coltelli). L'uomo era stato segnalato da una commessa di un negozio di via Cesarea dove aveva pagato con una banconota da 100 euro risultata falsa al versamento in banca. E' stata la commessa, dopo qualche giorno a vederlo camminare nei pressi del negozio e a quel punto ha chiamato la Polizia locale che aveva già acquisito i filmati delle telecamere del negozio. Gli agenti lo hanno seguito fino a via XX Settembre dove il sessantenne è entrato nel Mercato Orientale, dove un primo tentativo di pagare con 100 euro, anche quelli poi risultati contraffatti, è andato a vuoto perché il commerciante si è accorto della dubbia autenticità della cartamoneta. L'uomo ha quindi pagato con 10 euro quanto aveva acquistato e si è spostato a un altro banco dove ha comprato della frutta e ha pagato sempre con 100 euro, questa volta ottenendo il resto di 92,50 euro. Alcuni agenti hanno recuperato i 100 euro, altri lo hanno seguito e bloccato in piazza della Vittoria: nel portafoglio aveva 7 banconote da 100 euro. Portato negli uffici è risultato avere precedenti specifici oltre che per truffa, ricettazione e falso. Sono in corso indagini per individuare da dove provengono le banconote.