cronaca

L'assessore Mai: "Per la pesca in Liguria arrivano 11 milioni di euro"
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Venerdì di festa a Slow Fish 2017, la grande kermesse dedicata alla pesca, al mare, al cibo e alla sostenibilità ambientale in corso al Porto Antico di Genova fino al 21 maggio. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, inaugura lo spazio #lamialiguria di fronte a Palazzo San Giorgio, dove sono già in corso eventi, dimostrazioni, laboratori e degustazioni aperte al pubblico. Poi cena di gala proprio nello splendido edificio di piazza Caricamento.

IL PROGRAMMA DI SABATO 20 NELLO SPAZIO #LAMIALIGURIA

Due i convegni dedicati al settore ittico a cui parteciperà l’assessore regionale alla Pesca Stefano Mai. Alle 10, alla nella sede della direzione marittima del Porto Antico, si terrà il convegno sulla pesca illegale con relatori, tra gli altri: l’ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante regionale della Guardia costiera della Liguria, Stefania Coppola, responsabile del Centro controllo Area Pesca Genova, Angelo Ferrari, direttore sanitario Izsto Plv, Giulio Relini dell’Università di Genova, l’europarlamentare Renata Briano e i rappresentanti delle associazioni della pesca.

Nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, nella sala del Bergamasco della Camera di Commercio di Genova, si terrà un incontro sulla pesca ligure, l’illustrazione del Feamp, su ittiturismo e pescaturismo, con la partecipazione delle associazioni della pesca. Nello stand #lamialiguria proseguono gli eventi, laboratori, show cooking con prodotti liguri e i cuochi di Liguria gourmet, organizzati in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova e il sistema camerale ligure.

Alle 10.30 sono previsti i laboratori del mare dedicati all’allevamento di pesci in mare aperto con Aqua. Alle 11 i segreti del pescatore e dello chef con il ’cappuccino di orata’. Alle 12 la scoperta dell’ambiente marino con l’Istituto Calasanzio e Stayfood.it sul pesce fresco in mensa. Dalle 13 scoprire l’ambiente con l’Acquario di Genova e il progetto Whalesafe sulla conservazione dei capodogli. Dalle 14 alle 16 i laboratori di Artigiani in Liguria alla scoperta dei segreti della dell’arte del ‘risseu’, ovvero la lavorazione dell’acciottolato, e della ceramica – con temi legati al mare - e dell’oreficeria.

Alle 16 i segreti del pescatore e dello chef su cappuccino di patate e basilico con schiuma di pinoli, macedonia di frutta e verdura con sorbetto alle rose e il burger di gambero biondo; alle 17.30 laboratorio dedicato alla salagione delle acciughe; alle 18 la scoperta dei presidi Slow Food in Liguria con il chinotto di Savona e l’asparago violetto di Albenga. Alle 19 focus sui marchi Dop, Igp e Doc con le acciughe sotto sale del mar Ligure Igp a cura della Regione Liguria e dell’azienda Maremosso. Proseguono, inoltre, gli appuntamenti con il Basilico Genovese Dop, protagonista dello stand regionale con il Consorzio di tutela: tanti i laboratori dedicati all’uso del basilico in cucina, dal tradizionale pesto fino al gelato, per una gamma infinita di possibili utilizzi, per tutti i gusti, dall'antipasto al dessert.

Spazio anche alla scoperta del centro storico e delle botteghe artigiane aderenti al marchio “Artigiani In Liguria”. Per tutta la durata di Slow Fish partiranno, dallo stand #lamialiguria, brevi tour, organizzati in collaborazione con il sistema camerale ligure e la Commissione regionale dell’artigianato. Domani, doppio appuntamento, alle 15 al Porto Antico per due tour. Il primo con tappa a Sottoripa, vico delle Compere per la visita alla liuteria Pio Montanari, poi verso la zona di Soziglia e in vico del Fieno per la visita all’oreficeria Ogigioielli. Infine, arrivo in via Ravecca per la visita al panificio Patrone. Il secondo con passaggio in via San Lorenzo e a seguire visita all’atelier Sidoti, per proseguire in Canneto, salita del Prione e visita al laboratorio di ceramica ‘Poterie’; tappa in Ravecca e visita alla gelateria ‘Karol Ice.

L’ingresso alle iniziative in programma nell’area #LamiaLiguria, come del resto a Slow Fish, è gratuito. Tutti i visitatori dello stand #lamialiguria potranno vincere un premio: in palio 10 biglietti Acquario+Muma, 80 piante aromatiche liguri e 40 grembiuli da cucina della ‘Milano Sanremo del Gusto’.

IL PROGRAMMA COMPLETO DI SLOW FISH (scarica)

NUOVI SOLDI PER LA PESCA 

“La Liguria avrà tre Gruppi di azione costiera, due in più rispetto alla passata programmazione europea, per lo sviluppo di partenariati pubblico-privati per lo sviluppo del settore ittico. È un risultato importante, frutto di un lungo lavoro che porta maggiori risorse e maggiori possibilità di sviluppo a tutti i territori costieri della Liguria”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Pesca Stefano Mai al termine dell’incontro, organizzato dalla Regione Liguria, a Palazzo San Giorgio sui Flag (Fisheries Local Action Groups), Gruppi di azione locale Gac (Costieri) e sulle strategie di sviluppo locale del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca-Feamp 2014-2020.

“La strategia di sviluppo locale – spiega l’assessore regionale alla Pesca Stefano Mai – è finalizzata a incentivare Comuni, associazioni della pesca e imprese che fanno parte di uno stesso territorio a fare squadra, individuando ambiti di sviluppo comuni per la valorizzazione della filiera della pesca, creare nuovi posti di lavoro anche per i giovani, migliorare la fruibilità del patrimonio ambientale nelle zone di pesca e acquacoltura e rafforzare le comunità di pescatori”.

In Liguria i 3 Gac rappresentano 3 territori costieri, che comprendono tutte le province: uno nel Levante – province di Genova e La Spezia - con un budget da 1,5 milioni di euro, uno nel savonese con 1,2 milioni di euro e uno a Imperia ‘Mare delle Alpi’ con 1,1 milioni di euro. ”Un grande risultato – ha commentato l’assessore Mai - per la Liguria che ricordiamo ha ottenuto il doppio rispetto alla vecchia programmazione europea: circa 11 milioni di euro contro i 5,5 della periodo 2007-2013. Inoltre, nella riunione di oggi i tre Gac liguri si sono confrontati con quelli di Sardegna Veneto e Toscana per definire progetti di cooperazione che possano andare a rafforzare le nostre strategie, attraverso un lavoro sinergico tra territori”.