porti e logistica

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"Nessuna scelta sarà calata dall’alto ma tutto sarà condiviso con i cittadini" questo ha assicurato a oltre trecento cittadini del ponente. Ieri sera li ha incontrati al teatro di Voltri sul tema caldo della convivenza tra porti e città, che sarà oggetto del convegno a Terrazza Colombo il 15 aprile. In particolare sul trasferimento di Carmagnani e Superba da Multedo. Le ipotesi oltre a Prà, l’ex carbonile Enel nel porto di Sampierdarena e le aree Ilva a Cornigliano.

Signorini ha parlato di un tavolo che verrà aperto in Autorità di sistema portuale per individuare ipotesi in area portuale “ma che potrà ospitare altri enti”, della volontà di mediare anche attraverso una figura ad hoc. “Rispetterò i paletti imposti dal patto del Ponente che prevede che non ci siano allargamenti a ponente e a levante del porto di Prá” ha promesso Signorini.

“Un grande successo questa esclusione di Prà - commenta il presidente del municipio Ponente Claudio Chiarotti - perché dice di no a nuovi riempimenti quindi no a Carmagnani e Superba nel porto di Prà - Voltri”. Ma Chiarotti è anche presidente del municipio che ospita Multedo i cui cittadini attendono da anni il trasferimento degli impianti sotto le loro case, a pochi metri. “Con la stessa forza garantisco che combatterò per il trasferimento ma non voglio sentire ipotesi fantasiose”.

Preoccupati invece i residenti di Multedo che temono che “il no all’ipotesi Prà e soprattutto la volontà di condividere la scelta con i cittadini significhi che da qui non se ne andranno mai, perché quale cittadino condividerà mai la scelta del deposito nella sua zona? Noi vogliamo che il criterio sia la sicurezza”.