Politica

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Siamo tutti provinciali e, personalmente, sono assolutamente fiero di esserlo. La provincia italiana negli ultimi anni ha espresso il meglio del nostro paese anche dal punto di vista culturale.

Detto questo prendiamo spunto dalla polemica di fine estate che il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ha scatenato a “Quattro” il nuovo programma politico della nostra tv che va in onda il martedì sera, rispondendo alle accuse di genovacentrismo dell’assessore savonese Molteni con un “mi sembrate un po’ provincialotti con questi discorsi”.

Che ci sia genovacentrismo è abbastanza scontato perché Genova è capoluogo, ma non per questo è un bene, anzi. Noi con “Quattro” abbiamo scenograficamente messo sullo stesso piano gli ospiti di Genova, Imperia, Savona e La Spezia proprio per evitare questo rischio che più volte ci era stato sottolineato.

Ritornando alla polemica culturale. Penso che ha ragione la Vincenzi quando dice che non si possono coordinare le sagre. Ma che ci debba essere un colloquio più stretto tra Genova e Savona che sono a un tiro di schioppo mi pare indispensabile anche perché Genova e Savona ospitano masse sempre in crescita di croceristi che le due città devono trattenere per evitare che questi emigrino all’outlet di Serravalle.

Quindi ognuno faccia le sagre delle melanzane che vuole, ma sulle grandi iniziative di arte e cultura sentitevi. Assessori, datevi almeno una telefonata.