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Il Milan si impone per 4 a 1 sui blucerchiati. Cassano scomparso dai radar
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Una bruttissima Sampdoria perde male a San Siro contro un Milan ritrovato. La squadra di Montella ha un'occasione ghiottissima con Soriano pochi secondi dopo l'avvio. Sembrerebbe l'inizio di una partita diversa rispetto alle altre trasferte, ma in realtà la gara dei blucerchiati si conclude lì. Da quel momento in avanti è un assolo rossonero, con gli uomini di Mihajlovic che appaiono più reattivi e arrivano sempre prima sul pallone. Alla fine il tabellino delle reti dice 4 a 1.

Alla vigilia Montella aveva detto che le sue squadre giocano meglio in trasferta, in campo non si è visto. Il mal di trasferta resta, segno che i problemi lontano dal Ferraris sono per lo più psicologici. La Sampdoria non ha mai dato la sensazione di riuscire a rientrare in partita contro un Milan che veniva da un brutta partita a Torino.

Avulsi dal gioco Eder e Muriel, forse anche per qualche problemino fisico. Soriano si muove tanto ma non incide. Disattenzioni inquietanti della difesa, con il quarto gol di Luiz Adriano che mostra tutte le lacune dei centrali blucerchiati. Cassano non pervenuto: si scalda a inizio partita, poi sparisce all'interno della panchina e Montella gli preferisce il giovane Bonazzoli.

Per l'aeroplanino c'è molto da lavorare. Perdere contro il Milan a San Siro ci può stare, perdere in questo modo no. L'unica nota positiva è la rete di Eder, che avanza nella classifica dei cannonieri. Un gol che ha però lo stesso sapore della segnatura di Dzeko a Barcellona: tardivo e inutile a cancellare una prestazione davvero brutta.