cronaca

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Tra le proteste degli sfollati di via Porro si è registrata, per la prima volta dalla tragedia, una contrapposizione tra abitanti e aziende della zona: “Toti ha pronunciato molte volte la parola imprese ma non ha mai citato noi cittadini che siamo rimasti fuori di casa”, ha gridato uno degli sfollati dalla tribuna del Consiglio Regionale.

A parlare è soprattutto la paura di essere ancora senza casa dopo l’abbattimento degli stabili della ‘zona rossa’, a dominare la protesta è la tensione dovuta all’incertezza: “Ansaldo Energia ha avuto la possibilità di rientrare rapidamente al lavoro, perché la stessa premura non è stata impiegata anche con noi? Dentro quelle case ci sono le nostre vite, non dimenticatevelo”.

Tra i cittadini che hanno assistito alla seduta congiunta dei consigli comunale e regionale non sono però tutti d’accordo nel favorire la spaccatura tra interessi diversi: “Io penso che le imprese siano vita – dice uno di loro – senza imprese moriamo tutti, il lavoro è fondamentale. Io sono soddisfatto di quello che le istituzioni stanno facendo per noi, sono sicuro che presto saremo tutti sistemati”.