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Il premier: "Approvato una norma tanto attesa. Tornerò a Genova"
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Arrivano gli indennizzi per i cosiddetti interferiti di ponte Morandi. Si tratta dei residenti che si trovano ai confini della zona rossa e che da tempo avevo chiesto un riconoscimento economico per i disagi che devono subire a causa del cantiere di demolizione di ponte Morandi.

Il governo ha infatti dato il via libera al cosiddetto decreto 'sbloccacantieri' dove all'articolo 26 è stato riconosciuto al commissario alla ricostruzione Marco Bucci la possibilità di risarcire con 7 milioni di euro circa 300 famiglie che vivono al ridosso del cantiere. Nel testo pubblicato sul sito della struttura commissariale si legge che il commissario individua con propria ordinanza i criteri e le modalità per la concessione di forme di ristoro ai danni subiti dai cittadini.  "Mentre procedono alacremente a Genova i lavori di demolizione delle pile del Ponte Morandi e siamo tutti con gli occhi puntati sulla fase di ricostruzione, ieri in Consiglio dei ministri abbiamo approvato una norma tanto attesa dai cittadini della 'zona arancione'" ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

"Avevo preso l'impegno -ricorda- agli inizi di marzo quando mi sono recato nel quartiere di Sampierdarena: nel 'decreto sblocca cantieri' pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale abbiamo introdotto norme per l'erogazione degli indennizzi ai cittadini e alle imprese che tutti i giorni stanno subendo disagi a causa del cantiere per la ricostruzione del Ponte. Tornerò presto a Genova, il Governo -conclude- è sempre al fianco dei genovesi e del commissario Bucci per il rilancio della città".

“Sono felice di aver mantenuto le promesse fatte cinque mesi fa ai genovesi che abitano nelle immediate vicinanze del Ponte Morandi e che ogni giorno subiscono danni e disagi a causa dei lavori del maxi-cantiere" ha dichiarato in una nota il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Simone Valente.

Ai commenti si è unito anche il sindaco-commissario Bucci: "Il mio auspicio è poter procedere con i primi versamenti dal 2 maggio in poi, comunque di arrivare il più fretta possibile a erogare le cifre degli indennizzi per gli abitanti ai confini della zona rossa di ponte Morandi".

"Il 24 aprile abbiamo un incontro in Regione, useremo le normative contenute nel Pris per quantificare le somme - spiega Bucci - ma abbiamo già una proposta operativa di perimetrazione dell'area, in tre fasce distinte, per definire chi ha diritto agli indennizzi".

Il sindaco-commissario ha aggiunto poi: "Si tratta di una proposta già operativa di perimetrazione che è stata condivisa con la maggior parte dei comitati". Bucci si dice "contento" per la cifra a disposizione, 7 milioni di euro. "Ho inviato un messaggio a Toninelli e uno a Conte per dire grazie".