cronaca

Trovati 300 chili di stupefacente scoperti dall'equipaggio
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Trecento chili di cocaina sequestrati in porto a Genova. Un'operazione storica, quella portata a termine dalla squadra mobile della Polizia e dalla Capitaneria di porto. Venti sacchi di polvere bianca da cui sarebbero state ottenute un milione di dosi per un ricavo stimato di 15 milioni di euro: per questa sostanza si tratta di un record assoluto nel capoluogo ligure. 

Lo stupefacente è stato trovato a bordo della portacontainer greca Dimitris C, una nave che batte bandiera maltese e che da tempo è sotto osservazione da parte della squadra mobile. A scoprire il carico sono stati gli stessi marinai, un equipaggio di ucraini, durante un servizio di ronda. Il pacco, contenente 20 sacchi di cocaina, è stato rinvenuto dal primo ufficiale che ha informato il comandante. Da qui la telefonata alla Capitaneria di porto.

L'equipaggio è stato sentito 'per sommarie informazioni' dagli uomini della squadra mobile della questura di Genova. Intanto la Danaos Shipping, armatrice della Dimitris C., ha dato incarico all'avvocato Cesare Fumagalli di fornire qualsiasi tipo di assistenza e collaborazione agli inquirenti.

Secondo le prime informazioni, il cargo aveva effettuato diversi scali prima di entrare nella zona portuale genovese: dai porti del Sud America, passando per la Colombia, aveva attraccato in Spagna prima di andare verso Genova. È stata intercettata a 10 miglia da Genova dalla sala operativa della Capitaneria e poi agganciata in rada e scortata con tre motovedette fino a Ponte Etiopia, dove è posta sotto sequestro. 

Le indagini avviate per scoprire gli autori del traffico illecito ipotizzano il possibile coinvolgimento di alcuni operatori dei porti toccati dalla nave mentre escludono responsabilità dei marittimi ucraini del cargo.

I sacchi sono stati scoperti "come da policy aziendale standard dopo un'accurata ricerca condotta dall'equipaggio all'arrivo e dopo aver lasciato i porti con le maggiori probabilità di traffico di sostanze". Lo scrive in una nota la Danaos Shipping, ship manager della nave cargo sulla quale è stata trovata la coca.

"La scoperta è stata immediatamente riportata alle autorità e al proprietario della compagnia - prosegue la nota - come da policy aziendale. Va ricordato che, fatta eccezione per sostanze pericolose (chimiche, infiammabili, esplosive o refrigerate) il contenuto dei container non viene comunicato alla nave né alla compagnia che la gestisce. Inoltre le operazioni di carico/scarico non vengono condotte dall'equipaggio della nave ma da portuali che non sono di responsabilità della nave".