cronaca

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Quarantatrè rose sul torrente Polcevera per non dimenticare. Sono trascorsi sei mesi esatti da quel 14 agosto quando la tragedia di ponte Morandi sconvolse Genova e costò la vita a 43 persone. Come ogni 14 del mese alle ore 11.36 in punto sotto al ponte di ferro la cerimonia per il ricordo delle vittime. E propio in quel minuto anche tutte le attività del cantiere si sono fermate in memoria e cordoglio per chi in quella giornata di sei mesi fa ha perso la vita. 



La prima trave 'gerber' sabato scorso è stata calata a terra. Sul moncone Ovest le ditte delle aziende chiamate alla demolizione continuano i lavori propedeutici allo smontaggio della seconda trave. I tempi ancora non sono certi: ma entro la prossima settimane dovrebbe essere portata a terra anche quella tra la pila 6 e la 7. In corso le operazioni di montaggio degli stand jack, i martinetti idraulici che hanno il compito calare a terra le travi oltre alle attività di eliminazione delle carpenterie. I tecnici sono infatti al lavoro per lo smontaggio di tutte le parti accessorie. Oggi nel pomeriggio intanto si svolge la prima riunione degli osservatori per le 'attività di demolizione, ricostruzione e viabilità' e quello per 'i temi della salute e della sicurezza'. Resta ancora da capire se la pila 8, quella rimasta isolata dopo lo smontaggio della prima trave, verrà demolita con l'uso delle microcariche esplosive oppure sarà smontata pezzo per pezzo. Da questo punto di vista i prossimi ncontri dovrebbero chiarire definitivamente la modalità scelta. 


Il commissario alla ricostruzione e sindaco di Genova Marco Bucci ha ricordato la tragedia che sei mesi fa ha sconvolto e cambiato la città: "Non abbiamo mai abbassato la testa. Noi tutti, genovesi. Siamo stati uniti, solidi e caparbi, proprio come la nostra storia ci ha sempre insegnato ad essere.  Sei mesi dopo quel tragico giorno ci stringiamo intorno alle famiglie delle 43 persone che ci hanno lasciato. Oggi #Genova guarda al futuro vedendo realizzate nuove opere che abbiamo e stiamo costruendo - giorno dopo giorno -nell’interesse di tutti i cittadini, senza mai dimenticare quello che è successo". 

"Sei mesi dal crollo del Ponte Morandi. Il mio pensiero oggi va prima di tutto alle 43 vittime e alle loro famiglie
. Lo sguardo è sempre rivolto verso il futuro, per la Liguria e per tutti i cittadini che non si sono mai arresi, nonostante le difficoltà". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stamani via Facebook ricorda i sei mesi passati dalla tragedia del 14 agosto scorso. "A Genova si è spezzato un ponte, ma la speranza e la voglia di ripartire sono intatte e forti, ogni giorno di più, lavoriamo per voi", ribadisce Toti. 


E sempre arreaverso i social lascia il suo messaggio di ricordo il viceministro alle Infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi che su Facebook scrive: "Sono trascorsi 6 mesi dal tragico giorno del crollo di Ponte Morandi. Non dimentichiamo le 43 vittime, le loro famiglie e una città che soffre ancora oggi, ma che dal primo minuto, asciugate le lacrime, ha mostrato forza, carattere e voglia di rialzarsi. Questo è il carattere di Genova e io sarò sempre vicino alla mia città, sempre al suo fianco. #genovanelcuore", aggiunge.