cronaca

Greco e Latino al classico, Matematica e fisica per lo Scientifica
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Greco e Latino al Classico e Matematica e Fisica per lo Scientifico: il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina ha appena annunciato le materie della seconda prova scritta attraverso il profilo Instagram del Ministero.
Anche quest'anno, come già nel 2019, la seconda prova scritta alla Maturità sarà multidisciplinare, fatta eccezione per i corsi di studio che hanno una sola disciplina caratterizzante.


GLI ALTRI INDIRIZZI: Per Enogastronomia e ospitalità alberghiera, articolazione Enogastronomia, ci sarà Laboratorio di servizi enogastronomici-cucina e Scienza e cultura dell’alimentazione. All’Istituto per i Servizi per l’agricoltura come seconda prova è prevista Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore ed Economia agraria e dello sviluppo territoriale. Al Tecnico per il Turismo ci saranno Discipline turistiche e aziendali e Lingua inglese. Al Tecnico indirizzo Informatica, Sistemi e reti e Informatica. Al Liceo delle Scienze umane, opzione Economico-sociale, seconda prova con Diritto ed Economia politica e Scienze umane.


LE DATE - Secondo i dati saranno quasi 500mila gli studenti impegnati nell'esame conclusivo del ciclo di scuola superiore (226.909 mila di indirizzi liceali, 144.087 tecnici, 92.137 professionali). Le date stabilite sono il 17 giugno, dalle ore 8:30, per la prima prova e il 18 giugno, sempre dalle ore 8:30, per la seconda. In Italiano la scelta sarà possibile su tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo o tema di attualità. Le prove dureranno: 6 ore per la prova di italiano; 6 ore per la seconda prova dei licei classici, scientifici e linguistici. Variano invece per altri indirizzi: a seconda si debbano eseguire o meno prove di laboratorio. Infine i crediti che verranno assegnati: prima 20 punti; seconda 20 punti; orale 20 punti.


L'ESAME ORALE - Il colloquio sarà pluridisciplinare. Ciascuna commissione predisporrà i materiali di partenza da sottoporre agli studenti: potranno essere un testo, un documento, un'esperienza, un progetto, un problema. Il lavoro dei commissari si baserà su quanto studiato dai 'maturandi' nel loro percorso: farà fede il documento predisposto dai docenti. Niente sorteggio fra le buste, dunque. Al momento dell'inizio della prova, la commissione sottoporrà uno spunto al candidato, che rappresenterà un momento di avvio del colloquio. "Per conoscere tutte le altre materie collegatevi con il nostro sito dove trovate anche le prime informazioni sulla prova orale", spiega la ministra Lucia Azzolina. Quest'anno, infatti, non ci sarà, all'inizio del colloquio, il sorteggio fra tre buste, previsto invece lo scorso anno per dare avvio alla prova: "La vostra commissione - afferma Azzolina - predisporrà il materiale da cui far partire il vostro orale che valorizzerà al massimo il vostro percorso di studi".