cronaca

Il caso della Istituto comprensivo di Genova Quarto
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Un preavviso di appena 10-15 minuti nella chat dei genitori. Così molti madri e padri dei bambini che frequentano le classi 2B, 3D, 5A, 1A, 1B, 5B dell'istituto comprensivo-scuola Palli di Genova Quarto si sono trovati nell'impossibilità di far entrare i loro figli a scuola. Il motivo? Dopo le elezioni la scuola non era stata sanificata a dovere secondo la presidenza dell'istituto. Sì perché le classi in questione domenica e lunedì sono state sede di seggio elettorale.

Tutto succede intorno alle 9 quando nelle chat dei genitori inizia a girare un messaggio che annunciava la chiusura di alcune classi. A quel punto scatta il problema per i genitori di dove sistemare i figli. In totale un centinaio rimasti fuori dal portone di ingresso. "Dobbiamo andare al lavoro e la situazione ha creato diversi problemi, ci sono genitori che accompagnano i figli e poi se ne vanno prima dell'ingresso in classe. Così altri genitori hanno dovuto prendere i bambini e trovargli una sistemazione" racconta Luana una delle madri dei bambini che non sono potuti entrare in classe oggi che lamenta una scarsa comunicazione da parte dei dirigenti scolastici anche per quanto riguarda la data della piena ripresa delle attività scolastiche in generale.  


Una situazione di disagio che ha coinvolto anche altri istituti a Genova, come la scuola primaria Mazzini di Sampierdarena. Alla Palli di Genova Quarto l'ingresso degli alunni di quella che un tempo veniva chiamata scuola elementare è avvenuta solo per alcune classi, quelle che non erano sede di seggio elettorale. Per gli altri c'è stato un problema di ritardo nella sanificazione. Lavoro che spetta di competenza alle ditte incaricate dal Comune ma che secondo il dirigente scolastico non è stato compiuto a dovere, non almeno da poter far entrare i bambini in aula. A testiminiare che l'operazione di sanificazione prevista nella giornata di martedì da parte delle ditte incaricate non era stato compiuto nel modo più adeguato sono alcune foto. Cartoni della pizza e bottigli erano ancora all'interno dei cestini delle aule.   

"Abbiamo visto che non aprivano", racconta Simona, altro genitore di una bambina che è rimasta fuori, "poi una maestra ci ha spiegato la situazione. Il problema è che non c'è un'organizzazione, noi di giorno in giorno scopriamo a che ora entrano in classe i nostri figli. Ancora si fanno solo tre ore di lezione, la mensa è chiusa e non sappiamo con precisione quando aprirà". Gli animi si sono anche accesi, ma per i genitori non c'è stato altro da fare che riportare i figli a casa. C'è chi li ha affidati ai nonni, chi li ha dovuti portare con se al lavoro, chi li ha lasciati ad altri genitori. Anche i familiari degli alunni delle altre sezioni, quelle che sono regolamente entrare perchè non sede di seggio, si sono messi i dubbi sulla sulla correta pulizia dell'istituto. Ma il personale Ata si era giù occupato di pulire e sanificare gli spazi comuni della scuola.    

Sul sito della scuola di Quarto si legge di una circolare urgente datata 23 settembre, ma senza l'orario di pubblicazione (guarda qui). Nella comunicazione si legge: "Le aule che ospitano le classi 2B, 3D, 5A, 1A, 1B, 5B della scuola Palli, sede di seggio elettorale, sono state pulite in modo estremamente approssimativo e tale da non garantire la sicurezza di alunni ed insegnanti. L'ingresso dalle ore 9:10, mantenuto proprio per poter sistemare eventuali dettagli nella pulizia e nella sistemazione delle aule è stato sufficiente soltanto per sistemare le aree comuni e le scale di accesso. Gli alunni delle suddette classi non potranno svolgere le regolari lezioni che riprenderanno domani, 24 settembre. L'amministrazione si scusa per l'inconveniente dovuto a cause non dipendenti dalla propria volontà. Il fatto verrà segnalato agli uffici preposti dell'Ente locale per eventuali provvedimenti di loro competenza". L'ingresso in questa giornata è stato posticipato di un'ora proprio per permettere ai dirigenti scolastici di entrare nell'istituto e prendere visione della situazione delle aule-seggio. E qui l'amara scoperta.   

Abbiamo provato a contattare il direttore scolastico dell'istituto per avere la sua testimonianza e ulteriori chiarimenti ma per ora non abbiamo ricevuto risposta. A destare le polemiche da parte dei genitori, soprattutto la mancanza di preavviso della comunicazione e la scarsa organizzazione.   


LA SPEZIA, SLITTA LA RIPARTENZA DELLA SCUOLA - Intanto per quanto riguarda la situazione della Spezia, slitta ancora come preannunciato la riapertura della scuola. L'emergenza covid e i dati della città hanno portato alla decisione di spostare ancora nel tempo la ripresa delle attività scolatiche. La nuova data indicata ora è quella del 28 settembre (LEGGI QUI).