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Lasciata sul muro di un sottopasso nel quartiere di Sampierdarena
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La scritta minacciosa "Toti a testa in giù" lasciata su un muro di un sottopasso nel quartiere di Sampierdarena di Genova è stata cancellata dall'assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo. La componente della giunta Toti ha compiuto il gesto come rappresentate di 'Cambiamo con Toti presidente', la lista con cui il governatore corre per la riconferma alle prossime elezioni regionali. (CLICCA QUI)

Cavo ha usato una bomboletta di spray bianco
e ha postato il suo intervento su Fb. "Una bomboletta spray per cancellare l'indecenza. Con Caterina Patrocinio e Andrea Grasso, amici e consiglieri municipali che sostengono Toti, ma soprattutto il buonsenso abbiamo rimediato a quella scritta. La politica può essere anche scontro aspro, ma mai questo e nei confronti di nessuno".

Intanto anche tutto il Pd esprime solidarietà a Toti. "Condanniamo con forza la violenza della scritta contro Giovanni Toti. Si tratta di un gesto grave, che avvelena il clima politico della campagna elettorale per le regionali dove protagonisti devono essere il confronto democratico delle idee e il rispetto dell'avversario, non certo le minacce e gli insulti. Esprimiamo perciò la nostra solidarietà al presidente Toti e rinnoviamo il nostro impegno per un dibattito serio e concreto sui temi al centro dell'agenda per la Liguria. La violenza non ci appartiene", affermano il Pd della Liguria, il Pd di Genova i gruppi consiliari Pd in Regione e in Comune.

Solidarietà al governatore
è stata espressa anche direttamente dal segretario genovese del Pd Alberto Pandolfo. "Tutta la mia solidarietà a Giovanni Toti per il vile messaggio intimidatorio, Non possiamo accettare che il dibattito sia contaminato e condizionato da minacce che nulla hanno a che fare con la dialettica politica".


Il presidente Toti sulla sua pagina Facebook ha ringraziato per il sostegno bipartisan. "A cancellare fisicamente 'Toti a testa in giu'' ci ha pensato questa sera Ilaria Cavo e ringrazio lei e gli amici 'arancioni' (il colore della lista elettorale del presidente, ndr) per questo bel gesto. Ma oggi a cancellare quelle parole orribili ci sono state tutte le dimostrazioni di solidarietà che mi sono arrivate da destra e da sinistra. Un bel segnale dalla politica e dai tanti cittadini che mi hanno scritto! Grazie a tutti di cuore, andiamo avanti: a testa alta!", ha scritto.