cronaca

Dopo la protesta del 13 febbraio
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Sullo sciopero della mensa proclamato da alcuni genitori della scuola primaria Carlo Palli di Genova Quarto arrivano alcune puntualizzazioni in una nota che pubblichiamo integralmente

"Il 13 febbraio è stato indetto uno sciopero mensa in conseguenza del quale gli alunni della scuola primaria Carlo Palli non hanno usufruito, in segno di protesta, del servizio di ristorazione scolastica portandosi il pasto da casa.

Dall’inizio dell’anno soltanto presso la nostra scuola si sono verificati 6 ritrovamenti di corpo estraneo nelle pietanze, l’ultimo increscioso episodio ha riguardato una partita di carne maleodorante e di sapore sgradevole pronta per essere servita, e sostituita all’ultimo dalla funzionaria che quel giorno si trovava casualmente presso la mensa della Palli proprio per un controllo a seguito di una precedente non conformità: ritrovamento di corpo estraneo (pezzetto di plastica) nella carne servita ai bambini.


È emerso inoltre che, da diverse settimane ormai, non è presente un numero adeguato di pasti scorta e bottigliette d’acqua necessari in casi di emergenza, purtroppo già verificatisi in passato anche per quanto riguarda proprio l’acqua da bere.
Sono ben note all’ufficio di Ristorazione Levante anche altre numerose non conformità risultanti dai verbali redatti dai Commissari Mensa Palli, in tutto 37 verbali dall’inizio dell’anno scolastico.


I genitori, comprensibilmente preoccupati
per le condizioni di salute dei propri figli, vogliono far sentire la propria voce con una concreta azione dimostrativa per richiamare l’attenzione di tutti su una realtà di degrado e che non può essere ulteriormente tollerata, chiedendo alle Istituzioni di farsi immediatamente parte attiva affinché vengano riviste le procedure di scelta delle ditte appaltatrici in ordine all’obbligatorietà di garantire una fornitura di qualità che dovrebbe essere considerata imprescindibile ma che, alla luce dei fatti, tale non è.

Inoltre la vigente procedura non consente di effettuare un prelievo di un alimento apparentemente avariato per sottoporlo ad analisi della ASL direttamente dal piatto di portata, un attimo prima cioè che lo stesso venga consumato, ma il prelievo può essere effettuato soltanto successivamente su di un diverso campione conservato presso il centro cottura della ditta che fornisce i pasti, tale procedura è iniqua ed inefficace perciò non accettabile, in quanto le misure a tutela della salute dei bambini dovrebbero essere sempre le più elevate possibili.

A fine 2017 era stata inoltrata una raccolta firme per la richiesta di riapertura della cucina interna alla scuola Palli, ma dopo un primo riscontro da parte del Municipio Levante ed un sopralluogo non si sono avute più notizie, i genitori sollecitano pertanto questa importante richiesta".

Firmato
I genitori della scuola Palli che hanno aderito allo sciopero mensa