sport

Botta e risposta tra le parti. Il Savona calcio replica: "Ci pare strano che venga fuori ora una segnalazione alla Terza Commissione"
3 minuti e 6 secondi di lettura

Non si placano le tensioni tra il Savona calcio e il Consigliere Comunale Alessandro Delucis, protagonista del coinvolgimento della Terza Commissione in merito alle condizioni in cui versa lo storico impianto di via Cadorna.

Una vicenda sportiva diventata caso politico, quella che ha coinvolto nelle ultime ore Palazzo Sisto e le società di Albissola e Savona calcio. La querelle della probabile mancata iscrizione dei ceramisti alla Serie C ha infatti innescato la polemica che ha travolto anche i padroni di casa del "Bacigalupo", stadio che - stando alle prime dichiarazioni di Delucis - verserebbe in uno stato avanzato di degrado.


"Visti i fatti degli ultimi giorni – ha spiegato Delucis - mi sono prodigato, come Consigliere Comunale, di verificare effettivamente quali fossero le condizioni dell'impianto e dal materiale fotografico raccolto ho potuto riscontrare vegetazione diffusa sulle tribune, presenza di escrementi e uno stato generale di palese incuria.

Abbiamo ereditato una convenzione stipulata dalla scorsa Amministrazione, che prevedeva il pagamento di 100 euro a patto dell'esecuzione della manutenzione ordinaria da parte del Savona.

 

Dopo quanto emerso a seguito del sopralluogo effettuato mi sembra doveroso, per un dovere di trasparenza nei confronti della città e dei cittadini, informare  la Terza Commissione, relativa alla gestione degli impianti sportivi, affinché i rappresentanti del Savona Calcio possano essere convocati per spiegare effettivamente quali misure siano state intraprese per la corretta manutenzione dello stadio e il contemporaneo rispetto della convenzione. L'auspicio è che entro luglio si possa concludere l'iter".


La società biancoblu ha prontamente ribattuto alle considerazioni del Consigliere di maggioranza con una nota stampa: "Ci pare strano che venga fuori ora una segnalazione alla Terza Commissione della situazione del ‘Bacigalupo’. Il sig. Delucis in tre anni non è mai stato visto allo stadio, né è mai stato contestato alcunché, anche solo verbalmente, alla società relativamente alla gestione ordinaria del ‘Bacigalupo’. Al contrario, con il sindaco e l'assessorato allo sport sono stati sempre mantenuti stretti rapporti, improntati alla collaborazione reciproca".


Non si è fatta attendere la contro replica di Delucis al comunicato del Savona.

"Riguardo alla risposta che il Savona Fbc ha dato alle mie dichiarazioni sulle condizioni dello Stadio Comunale Valerio Bacigalupo – recita il post su Facebook pubblicato ieri sera da Delucis – vorrei fare delle dovute precisazioni: non sono consigliere comunale da 3 anni, ma bensì da 8 mesi.


In questi giorni ho ricevuto molte richieste di interessamento sulla situazione dell’impianto, ritenendo opportuno verificare di persona ho fatto un sopralluogo privato, ho riscontrato alcune problematiche e ho deciso di chiedere una convocazione della terza commissione, come nelle mie prerogative, per discutere insieme al Savona calcio su quello che è stato fatto e su quello che si intende fare in futuro per mantenere decoroso l’impianto pubblico.


Spiace che il Savona abbia portato il dibattito su un piano prettamente personale.Il mio interessamento non è un attacco alla società Savona calcio ma volto a tutelare il bene pubblico.

In questi 3 anni ho frequentato molte volte lo Stadio sia per la mia carica di collaboratore regionale dell’AIC - Associazione Italiana Calciatori sia come semplice tifoso certamente non per fare passerelle in tribuna ma per tifare seduto al solito posto nei distinti dove andavo da bambino con mio padre. Che il presidente non mi abbia riconosciuto non mi importa ma per quello che il Savona è stato, è e sarà nella mia storia inizierò a preoccuparmi quando saranno i tifosi a non riconoscermi".


Una polemica che coinvolge amministrazione comunale, società e tifosi, che sicuramente contribuirà a rendere ancora più scottante la già calda estate ligure.