cronaca

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La Procura di Savona ha chiuso l'inchiesta chiedendo l'archiviazione per il maxi incendio avvenuto in porto. Secondo quanto appurato, l'indagine condotta dalla polizia e dai vigili del fuoco ha infatti confermato l'origine accidentale del rogo. Il vasto incendio risale allo scorso 30 ottobre. Per il pm Chiara Venturi il rogo divampato al terminal auto è stato un fatto accidentale senza alcuna responsabilità di terzi. La Procura ha dunque escluso l'’ipotesi del dolo.


A spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza tutta l'area erano stati i vigili del fuoco di Savona che erano intervenuti con più squadre in porto. Oltre mille auto, tra cui circa 300 Maserati, erano andate a fuoco nell'area stoccaggio del porto di Savona. Il rogo era scaturito nel cuore della notte, mentre le onde, oltre i 7 metri, invadevano l'area dove erano posizionate le centinaia di automobili per l'esportazione. Le batterie delle vetture non avevano retto, iniziando ad esplodere e prendere fuoco. Il fumo si era innalzato per diversi metri con esplosioni continue.