"Se Junior Cally pensasse davvero quello che scrive, sarebbe da internare", continuano le polemiche su uno dei concorrenti più discussi quest’anno al Festival di Sanremo: questa volta a parlare è Ornella Vanoni, che non le manda a dire, come suo solito. La cantante sarà stasera al fianco di Alberto Urso nella cover di La voce del silenzio. Ma non è l’unica ad aver attaccato il rapper: Gessica Notaro proprio in conferenza stampa ieri aveva detto che "entrambi indossiamo una maschera. Ma lui la usa per fare show e idolatrare la violenza, io per rimediare ai danni della violenza subita". Così arriva la replica del cantante.
Mentre "Monica Bellucci non ha scelto di non venire qui per il testo del rapper, ma perché non le hanno dato abbastanza soldi", affonda sempre la Vanoni, promuovendo poi l'intervento di Rula Jebreal e bocciando quello di Diletta Leotta. Ornella ha accettato l'invito di Urso all'Ariston. "Alberto mi è piaciuto da subito. Non devo dargli nessun consiglio vocale, ma deve essere più moderno. Deve saper cantare bene e avere un animo rock". La cantante ha poi rivelato che la cover è stata scelta da Maria De Filippi, d'accordo poi con Amadeus. "L'altra era L'eternità".
Intanto tutto è pronto per la terza serata, polemiche comprese. Ieri, infatti, ha registrato un record di share come non si vedeva dal 1995, ma non sono mancate diverse critiche. Fiorello ha dominato la prima parte della serata per cui Tiziano Ferro, seccato di dover cantare attorno all'una di notte, ha lanciato l'hashtag #fiorellostattezitto dal palco dell'Ariston. Ma poi anche il playback di alcuni super ospiti come Ricchi e Poveri e Albano e Romina non è passato inosservato.
Benigni come ospite e duetti per rendere omaggio ai 70 anni del Festival della Canzone Italiana: Michele Zarrillo con Fausto Leali (Deborah); Junior Cally con i Viito (Vado al massimo; Marco Masini con Arisa (Vacanze romane; Riki con Ana Mena (L'Edera); Raphael Gualazzi con Simona Molinari (E se domani); Anastasio con la PFM (Spalle al muro); Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta (Si può dare di più); Albero Urso con Ornella Vanoni (La voce del silenzio); Elodie con Aeham Ahmad (Adesso tu); Rancore con Dardust e La rappresentante di lista (Luce); Pinguini Tattici Nucleari (70 volte); Enrico Nigiotti con Simone Cristicchi (Ti regalerò una rosa); Giordana Angi con Solis String Quartet (La nevicata del '56); Le Vibrazioni con i Canova (Un'emozione da poco); Diodato con Nina Zilli (24 mila baci); Tosca con Silvia Perez Cruz (Piazza Grande); Rita Pavone con Amedeo Minghi (1950); Achille Lauro con Annalisa (Gli uomini non cambiano); Bugo e Morgan (Canzone per te); Irene Grandi con Bobo Rondelli (La musica è finita); Piero Pelù (Cuore matto); Paolo Jannacci con Francesco Mandelli e Daniele Moretto (Se me lo dicevi prima); Elettra Lamborghini con Myss Keta (Non succederà più); Francesco Gabbani (L'italiano).
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Sanremo 2020, Vanoni: "Se Junior Cally pensa quello che scrive è da internare"
Terza serata e la polemica è servita
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