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La denuncia del capogruppo regionale di Rete a Sinistra
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"L'assessore Sonia Viale e la giunta Toti governano ormai da 50 mesi. Dopo sei mesi o un anno si potevano giustificare i problemi tirando in ballo le eredità passate, ma dopo 50 mesi diventa difficile pensare che le responsabilità non siano di questa giunta". Così il capogruppo di Rete a sinistra in consiglio regionale della Liguria, Gianni Pastorino, dopo aver denunciato i disagi conseguenti alla rottura di un'apparecchiatura per le Tac di radioterapia all'ospedale San Martino di Genova.

"La gara per il rinnovo delle apparecchiature per la radioterapia poteva essere fatta due anni fa. La giunta ha compiuto scelte di carattere economico diverse nei confronti delle strutture sanitarie, non privilegiando le apparecchiature per la radioterapia. Non può valere il principio per cui se una cosa va bene è merito di questa giunta, mentre se una cosa va male e' colpa della precedente. Soprattutto non va bene dopo quattro anni di governo", ha proseguito Pastorino.

L'assessore aveva risposto, in una nota, rassicurando il consigliere sull'avvenuta riparazione del guasto, registrato il 5 agosto e ripristinato il 14. Viale sottolineava che l'accaduto "evidenzia ancora una volta la necessità di un rinnovamento del parco tecnologico che è già in essere con l'attuale amministrazione: quattro anni fa abbiamo ereditato apparecchiature vetuste che gradualmente stiamo sostituendo".

"Se è comprensibile che i guasti si possano verificare, sarebbe stato ancor più comprensibile che i pazienti con prestazioni calendarizzate fossero stati reindirizzati dal San Martino verso altre strutture. In questo caso, abbiamo l'impressione che l'ospedale genovese non sia stato all'altezza", ha concluso Pastorino.