salute e medicina

Lo prevede un disegno di legge approvato oggi in consiglio
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Dal primo maggio 2021 l'Azienda ligure sanitaria (Alisa) cesserà di svolgere le funzioni di centrale regionale di acquisto per la sanità. Sarà sostituita dalla Stazione Unica Appaltante Regionale (Suar), che per l'acquisizione di forniture e servizi si avvarrà di Liguria Digitale e Consorzio Energia Liguria, per l'affidamento di lavori impiegherà Ire SpA.

Lo prevede il disegno di legge sulla razionalizzazione e potenziamento del sistema regionale di centralizzazione degli acquisti e dell'affidamento di lavori pubblici approvato dal Consiglio regionale con 17 voti a favore (il centrodestra) e 12 contrari (Pd-Articolo Uno, M5S, Lista Sansa e Linea Condivisa). Il personale di Alisa che svolge le attività relative alla centrale di acquisto sarà trasferito alla Regione dal primo maggio 2021.

Il direttore generale della Regione assumerà un ruolo chiave: fino al 30 aprile le funzioni di centrale regionale di acquisto svolte da Alisa sono sottoposte al coordinamento e all'indirizzo del dg cui farà capo 'Suar'.

Tra gli emendamenti di Giunta approvati uno prevede che le Aziende regionali territoriali per l'edilizia (Arte) possano ricorrere alla Suar, un altro dà la facoltà al presidente della Regione di istituire "strutture di missione" per attuare i programmi regionali con valenza strategica. Respinto un emendamento dell'opposizione che prevedeva il coinvolgimento della commissione regionale Antimafia per controllare la Suar.