salute e medicina

L'assessore Viale: "Le Asl non saranno più repubbliche a sé"
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Nasce l'Azienda Ligure Sanitaria (A.Li.Sa), struttura legata all'assessorato alla sanità che avrà il compito di rendere omogenee le procedure amministrative e organizzative del sistema sociosanitario con indirizzi comuni a tutte le Asl, che saranno mantenute, su protocolli, standard assistenziali, operativi.

A.Li.Sa, hanno annunciato oggi il presidente Giovanni Toti e la vicepresidente Sonia Viale, sarà operativa dal 1 ottobre e avrà un proprio direttore generale, un direttore sanitario e un direttore amministrativo ma nella prima fase sarà guidata da un commissario. "Non graverà sui costi - hanno spiegato Toti e Viale - perchè si avvarrà anche del personale della Ars e di eventuale personale delle Asl e avrà anzi l'obiettivo di ridurre i costi generali della sanità ligure".

La nuova azienda "consentirà di programmare le azioni in modo coerente su tutto il territorio, allocare risorse sulle reali esigenze epidemiologiche e demografiche dei cittadini, fare contratti con eventuali erogatori privati, attivare un efficiente sistema di controlli ed effettuare accreditamenti con maggiori standard qualitativi" è stato spiegato. Inoltre, l'azienda potrà stabilire "rapporti coerenti con tutti i soggetti (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie e associazioni), definire i rapporti e convenzioni con Irccs e Aziende ospedaliere".

"Oggi abbiamo approvato la prima parte della riforma sanitaria e sociosanitaria - ha spiegato la vicepresidente Viale - con il varo del testo sulla governance, una delle criticità maggiori che abbiamo riscontrato in questi tre mesi di incontri sul territorio dove ogni Asl operava come una repubblica a sé, senza un'effettiva azione che potesse dare medesime procedure, evitare sprechi, fornire omogenee risposte ai bisogni dei cittadini. Con la creazione di A.Li.Sa, in cui confluirà Ars e che sarà pienamente operativa dal 1° di ottobre, diamo una governance unica a tutte le cinque Asl che saranno mantenute perché è importante che il territorio ligure abbia comunque la possibilità di affrontare i problemi delle comunità con articolazioni più vicini ai cittadini, potenziando il rapporto ospedale-territorio nell'ottica dell'integrazione dei servizi sociosanitari".

"Abbiamo rispettato il cronoprogramma che ci eravamo posti con l'avvio del percorso del Libro Bianco lo scorso 15 febbraio, anche con un po' di anticipo", ha aggiunto la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale. La proposta di legge di istituzione di A.Li.Sa - Azienda Ligure Sanitaria Regione Liguria e degli indirizzi per il riordino del sistema sanitario regionale, approvata dalla giunta regionale, dovrà ora essere esaminata dal Consiglio regionale, probabilmente entro agosto. I passi successivi sono l'approvazione del testo unico della riforma sanitaria che riguarderà oltre al riordino delle leggi in materia, la riorganizzazione dei distretti sociosanitari, l'integrazione ospedale territorio nelle Asl e la modifica delle procedure di controllo e accreditamento. Da settembre, quindi, inizierà la discussione della seconda parte della riforma.