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Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Roma ha rinviato al 14 febbraio del 2020 per “ragioni processuali” la decisione sulla richiesta della Procura di rinvio a giudizio per Massimo Ferrero e altre quattro persone per presunta distrazione fondi dalla Sampdoria nella vicenda Obiang.


Ferrero questa mattina non si è presentato, ma la sua presenza in aula non era obbligatoria. Insieme a lui sono quattro gli altri indagati: il nipote Giorgio, la figlia Vanessa e i due manager Marco Valerio Guercini e Andrea Diamanti. Le accuse mosse sono quelle di aver procurato “alla società Vici srl un ingiusto profitto”, essendosi “appropriati indebitamente delle somme accreditate con bonifico estero”, con riferimento ai soldi provenienti dalla cessione di Pedro Obiang al West Ham avvenuta nel giugno del 2015. Le cifre incriminate ammontano a 1milione e 159mila euro.

Il Gup deciderà dunque il 20 febbraio prossimo, salvo ulteriori rinvii, se mandare a processo Ferrero o archiviare il procedimento a suo carico e a carico degli altri quattro indagati.