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Nell'imminenza del proibitivo debutto in casa della Juventus, il tecnico blucerchiato fa il punto
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Il tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri si appresta al debutto in campionato, in casa della Juventus domenica sera alle 20,45, con particolare attenzione al mercato: "Il mercato è difficile in questo momento, per tutti. Non solo per la Sampdoria. Sono tornati i giocatori che erano in prestito e ognuno cerca di racimolare quello che può. Io mi aspetto altri arrivi, il presidente si sta battendo non tanto per soddisfarmi, gli allenatori non lo sono mai, ma per dami una mano in questa lotta al nuovo anno. Ero stato il primo a volere i cinque cambi, mi sembrava che fossero l’ideale. Adesso mi sembra servano un po’ meno. Pensavo si ritornasse alle tre sostituzioni. Averne cinque significa avvantaggiare le rose più forti, ossia le grandi squadre".


JUVENTUS - "È la squadra da battere, viene da nove scudetti di fila. C’è l’incognita del cambiamento: quando cambi l’allenatore c’è un periodo di adattamento. Certo che quei giocatori sono formidabili e sapranno come caversela. Il gap si è assottigliato con le altre squadre e sono certo di un buon campionato. A Pirlo faccio un grosso in bocca al lupo affinché possa diventare un tecnico di successo, però domenica c’è la partita e noi siamo pronti a giocare, a spingere, a lottare per ottenere il massimo".

FIDUCIA - "La scorsa stagione è stata anomala. Con tutto quello che abbiamo fatto l’anno scorso c’è stato uno stress importante . Il periodo di vacanza è servito a ricaricare. Non parto da zero come l’anno scorso. La squadra ha una fisionomia. Abbiamo cambiato pochissimo e mi aspetto nuovi arrivi. Lo zoccolo duro c’è. Sanno quello che voglio e sanno come ottenerlo. Siamo a buon punto"