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La società emiliana alle prese con l'eventuale congedo da Mihajlovic, economicamente inaccessibile per i blucerchiati
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 La Sampdoria deve scegliere il nuovo allenatore e la rosa sembra restringersi a due ritorni e a un candidato di sicura affidabilità. La società ha riallacciato contatti con Giampaolo e Iachini, molto legati alla piazza e sicuramente più graditi alla tifoseria di Gotti, reduce da un ottimo biennio con l'Udinese. Tuttavia Giampaolo è in contatto anche con il Bologna: è stato avvistato in città sul finire della scorsa settimana.

Questo aprirebbe su un piano del tutto teorico una prospettiva finora inedita, relativa appunto a Mihajlovic, il tecnico che in sette anni è stato quello in grado di stabilire il migliore rapporto personale con i vertici della società blucerchiata. Sinisa costa molto, più di Ranieri che pure è stato congedato essenzialmente per una questione di soldi, il che chiude in anticipo il discorso. Sembra infatti irrealistico che il tecnico serbo - che nelle settimane scorse aveva fortemente sponsorizzato per la Sampdoria il suo amico Dejan Stankovic che, dopo un contatto in quel di Milano, alla fine ha rinnovato con la Stella Rossa - possa accettare un'altra scommessa in blucerchiato.

La Sampdoria ha bisogno, oltre che di un allenatore capace, anche di un personaggio in grado di placare una piazza nuovamente inquieta e pronta a tornare allo stadio. E nessuno sarebbe più adatto di Mihajlovic. Che però sul piano economico resta inaccessibile, per la Sampdoria a basso costo che è nei programmi della dirigenza.