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Saranno due settimane decisive
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La Sampdoria torna dalla sconfitta di San Siro con qualche dubbio in più ma resta comunque la consapevolezza di poter recitare un ruolo importante nella corsa per l’Europa League.

A San Siro è mancata sicuramente quella leggerezza invocata alla vigilia da Giampaolo. Squadra contratta, pochissime occasioni da gol, centrocampo non al top e l’impressione che Ramirez non fosse nella serata giusta per accendere la lampadina. E se mancano le intuizioni del sudamericano tutta la squadra fatica. Difficile trovare il migliore,  a parte Viviano, in questa Sampdoria dove anche gli attaccante quasi mai si sono visti dalle parti di Donnarumma. Il bicchiere mezzo piano è sicuramente la classifica. E’ vero, il Milan ha effettuato l’aggancio ma adesso ci sono due partite dove i blucerchiati possono inserire la freccia e allungare. Per la Sampdoria ci sono Udinese in casa e Atalanta in  trasferta. Non sono impegni facili ma è altrettanto chiaro che il calendario dei rossoneri può essere un alleato dei blucerchiati. Il Milan andrà a Roma con i giallorossi di Di Francesco, e poi il derby con l’Inter. La corsa per l’Europa League è sempre più aperta