sport

La società sibillina: "Scelta condivisa per indirizzare le attenzioni solo verso la partita"
1 minuto e 22 secondi di lettura
 Dopo le due brutte sconfitte in avvio di campionato, con sette gol al passivo e una sola rete su rigore del perenne Quagliarella, la Sampdoria è attesa da una missione impossibile al San Paolo di Napoli, il campo storicamente più avaro di successi: due soli pareggi dal giorno del ritorno in A, 0-0 nel 2013 e 2-2 nel 2015, ultima vittoria addirittura nel 1998, 2-0 con doppietta di Pierre Laigle.


Non si potrebbe dare compito più difficile alla squadra blucerchiata, ieri incoraggiata da centinaia di tifosi al "Mugnaini" di Bogliasco. Il tecnico Eusebio Di Francesco, conscio dell'importanza della partita, ha annullato la tradizionale conferenza stampa della vigilia per meglio concentrarsi sulla sfida del San Paolo. La nota diffusa sul sito recita: "Per una scelta condivisa tra Presidente, Società ed Eusebio Di Francesco, al fine di indirizzare le attenzioni solo ed esclusivamente sugli aspetti tecnici della gara di sabato, non è programmata l’abituale conferenza stampa della vigilia. Il tecnico sarà a disposizione dei media dopo la gara". La spiegazione diplomatica non è del tutto rassicurante, per una mossa che di solito si compie in situazioni di estrema tensione. 

mister doriano non potrà contare sull'infortunato Maroni e sullo squalificato Vieira ma avrà tra i suoi l'ultimo arrivato Rigoni, non esclude ritocchi al suo abituale 4-3-3, che sembra difficilmente conciliabile con il profilo degli uomini a sua disposizione. Dal bunker del Mugnaini filtrano indiscrezioni di una possibile difesa a 3, con i due esterni di mediana pronti ad arretrare; ma si parla anche di un ipotetico ricorso al trequartista, ricalcando l'assetto tanto caro a Giampaolo.