sport

Il mister soddisfatto della prova di maturità chiesta ai suoi ragazzi
1 minuto e 34 secondi di lettura
 Roberto D'Aversa resta coi piedi per terra dopo il largo successo di Empoli: "Nel primo tempo sono partiti meglio loro e noi siamo stati bravi a non subire gol, c'è l'aspetto negativo di aver concesso troppo e quello positivo di non aver subito gol. I ragazzi cercano sempre di portare in campo quello che si prova durante la settimana, era importante vincere - dice a Sky - per affrontare al meglio la partita di giovedì, visto il calendario".

ATTACCANTI - "Nel pre-gara si è parlato del problema del gol ma non sussiste. La prestazione di Fabio va elogiata perché ha fatto una grandissima partita, possono giocare insieme ma bisogna ragionare sugli equilibri e questo lo permettono gli esterni come Candreva (nella foto) e Damsgaard, quest'ultimo si sta sacrificando molto. Caputo? E' un giocatore importante, la società è stata bravissima a trattenere i big e a far arrivare Caputo e i due ragazzi giovani che faranno parlare di loro. Oggi ho chiesto una prova di maturità e dalla prima affrontiamo tutte le squadre con la voglia di vincere. Con l'Inter potevamo fare meglio in superiorità numerica quando Sensi ha lasciato il campo, sebbene la prova sia stata importante".

MODULO - "Ho utilizzato Thorsby per aggredire in avanti, è bravissimo in questo, cosa che mi ha permesso di usare gli esterni come mezzali in fase difensiva. Colley e Yoshida sono tra i migliori difensori del campionato italiano, per avere questo gioco servono le caratteristiche e il gioco, ci stiamo lavorando sin da inizio stagione".

CANDREVA - "Sotto l'aspetto realizzativo, giocando a piede invertito arriva più facilmente alla conclusione. Anche Damsgaard può giocare su entrambe le fasce, l'anno scorso ha fatto più cross di tutti in Serie A e poi dipende dalle situazione, in campo aperto Antonio può essere devastante".