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Il portiere blucerchiato, tre parate decisive, parla delle scelte di Ranieri dopo la pausa
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Emil Audero, miglior giocatore della Sampdoria in questa prima parte di campionato, anche a Torino è stato decisivo. "Sono state abbastanza le parate che ho fatto, soprattutto nel primo tempo. Nel primo tempo - dice a SkySport - non abbiamo fatto una bella partita, nella ripresa abbiamo reagito e abbiamo dimostrato cosa sappiamo fare. Siamo stati bravi a tenere dopo il pareggio del Torino. Per come si era messa la partita era più un punto perso, però poi loro hanno reagito bene e di conseguenza è stato anche un punto guadagnato".

Quindi, i quattro cambi all'intervallo. "Il messaggio era chiaro, quello di dare qualcosa di più. Fare quattro cambi non è da tutte le domeniche. Abbiamo capito il messaggio, negli spogliatoi siamo rimasti tranquilli e abbiamo ritrovato la fiducia. E' normale che uno lavora per un obiettivo più grande. Sappiamo bene qual è la nostra forza. E' normale che ci saranno alti e bassi, ma il nostro obiettivo è quello di trovare un'identità e la giusta compattezza, cosa che l'anno scorso è mancata un po'.

Quindi, un pensiero per l'autore del secondo gol doriano_ "Eterna giovinezza per Quagliarella? Finchè fa questi gol gli lascio il segreto senza chiederglielo. Mio futuro? Mi piace sognare ad occhi aperti, però penso che il futuro si costruisca con il presente. E' bene pensare in grande, ma è giusto rimanere con i piedi per terra".