porti e logistica

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La vicenda della concessione dell'area del waterfront di levante all'azienda Amico sta accendendo il dibattito politico all'interno del consiglio regionale: dopo l'accusa del comitato Porto Aperto, rilanciata da Primocanale, anche il Movimento 5 Stelle vuole approfondire la questione.

Il gruppo consiliare pentastellato ha presentato un'interrogazione per chiedere maggiore chiarezza
sui motivi che hanno portato a concedere ad Amico una concessione ventennale e si mostra preoccupato per la salute pubblica, vista l'area in cui sorgerà il nuovo cantiere (molto vicina alle case della Foce e di Carignano e a pochi metri dalla Fiera). 

"Ucina e Salone Nautico rischiano di essere pesantemente penalizzati dalla concessione loro garantita (quattro anni, ndr) - dice Alice Salvatore - mentre ad Amico, che è un privato, è stata accordata una concessione di vent'anni. Amico - continua Salvatore - ripara yacht, un'attività molto inquinante, mentre Ucina, con la sua ambizione di rendere il salone un evento più continuativo, risponderebbe meglio alla vocazione della zona. Siamo anche molto preoccupati per la salute degli abitanti di Carignano e della Foce, inoltre un'espansione dell'industria a scapito della nautica da diporto contrasta con tutto ciò che la giunta aveva detto di volere per quell'area".