cronaca

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E' record per l'edizione autunnale dei Rolli 2019. Nella due giorni di palazzi aperti turisti, genovesi e non hanno letteralmente preso d'assalto i luoghi della cultura nobiliare della città. I numeri parlano di 130mila visitatori. I palazzi aperti hanno svelato a tutti i visitatori le loro bellezze nascoste.


A fare da guida sono stati i giovani divulgatori scientifici che da sabato mattina a domenica sera hanno mostrato i luoghi della cultura della città. Neanche la pioggia ha bloccato la voglia di turisti e genovesi di scoprire dal vivo le bellezza della storia di Genova. Ben 34 palazzi aperti, tra cui 9 piani nobili in via Garibaldi. E proprio i palazzi di quella che un tempo era Strada Nuova sono stati i più apprezzati dati turisti.

Tra i più felice e soddidatti per i numeri ottenuti c'è Giacomo Montanari, coordinatore scientifico dei Rolli Days: "I Rolli hanno una caratteristica unica, abbiamo un patrimonio Unesco che non è un centro ma un insieme di palazzi che copre gran parte del centro storico. Non ci dobbiamo dimenticare che chi creo questo sistema di palazi creo anche le ville che si trovano nel Ponente cittadino. Allora dobbiamo guardare ad allargare l'orizzonte. I numeri che abbiamo registrato derivano dalla grande qualità dell'evento. abbiamo creato un team di giovani studiosi che mettono la lorp professionalità al servizio del pubblico".

Molti dei visitatori che varcato le porte dei palazzi che hanno segnato la storia della città hanno espresso il desiderio di donare un euro, questo vorrebbe dire far entrare nelle casse una cifra di 130mila euro. Montanari sull'ipotesi si mostra aperto ma con le dovute modalità: "I Rolli Days sono un modo per ridare una dignità e dare una dignità alla cultura, per questo gratuiti. Sull'ipotesi di far pagare un euro Sono anche d'accordo, ma è una questione più tecnica. Dobbiamo ragionare su una modalità semplice, magari parliamo anche di un sistema digitale". Al momento nulla di concreto e intanto tra gli organizzatori si guarda già alla prossima edizione, la 21esima, la prima dell'undicesimo anno di Rolli. "La prossima edizione sarà a maggio - spiega ancora Montanari -. La cosa che vogliamo sottolineare però è che Genova è una città policentrica, questo vuol dire che ci sono tanti centri che hanno le loro peculiarità da valorizzare", anche questo è un punto segnato nell'agenda che contiene gli obiettivi futuri dei Rolli.